Nuova ordinanza sui limiti acustici: "Serve un confronto permanente"

La nuova ordinanza sindacale su limiti acustici a Terni preoccupa il capogruppo Pd: inasprimenti fino alla chiusura degli esercizi pubblici potrebbero compromettere la convivenza tra residenti e proprietari. Filipponi sottolinea l'importanza di un confronto costante tra tutte le parti coinvolte per garantire una corretta convivenza urbana.

"La nuova ordinanza sindacale che inasprisce le sanzioni fino alla chiusura degli esercizi pubblici, sul mancato rispetto dei limiti acustici, non aiuta la corretta e convivenza tra residenti e proprietari dei locali": a sostenerlo Francesco Filipponi, capogruppo Pd in Consiglio comunale. "Concordiamo sulla necessità di garantire la vivibilità urbana, ma così non si raggiunge l’adeguato equilibrio. Inasprire la disciplina vigente in materia di inquinamento acustico sino alla sospensione dell’attività e alla revoca delle concessioni senza la doverosa condivisione e concertazione tra associazioni di categoria, esercenti e residenti, non basta a risolvere i problemi. È invece necessario un confronto permanente tra amministrazione, residenti ed esercenti, condiviso con Prefettura, Questura e forze dell’ordine, che ponga le basi per una corretta convivenza", sottolinea Filipponi.