REDAZIONE UMBRIA

Norcia, la Basilica rinata dal sisma: "Simbolo della capacità di reagire davanti a paura e distruzione"

Riaperta al culto la grande chiesa di San Benedetto ricostruita sette anni dopo il terribile terremoto. L’arcivescovo Boccardo è tornato a celebrare la messa all’interno. Ora la seconda fase dei lavori.

Norcia, la Basilica rinata dal sisma: "Simbolo della capacità di reagire davanti a paura e distruzione"

"La Basilica di San Benedetto è diventata l’emblema del sisma, ma è ancora di più la prova della capacità dell’essere umano di risollevarsi, di tornare a sperare". Sono le parole del vescovo della diocesi Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Boccardo, che ieri, a sette anni esatti da quella scossa di terremoto che mise in ginocchio il centro Italia, è tornato a celebrare la messa proprio all’interno della Basilica di San Benedetto.

Per l’occasione hanno partecipato alla cerimonia insieme a 150 fedeli il commissario straordinario di Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dall’evento sismico del 2016 senatore Guido Castelli, la presidente della regione Umbria Donatella Tesei, il sindaco facente funzione di Norcia Giuliano Boccanera, il soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma Paolo Iannelli. Per l’occasione è tornato a Norcia anche l’ex commissario Giovanni Legnini. "Dall’angosciante desolazione prodotta dal terremoto – ha detto ancora il Vescovo - è sbocciata tanta solidarietà che, come la fioritura di Castelluccio, ha riempito di colore il grigiore della polvere dei crolli e delle macerie; e la sofferenza e la paura si sono stemperate nella speranza di un futuro che ancora potrà esserci. Non possiamo dimenticare il coinvolgimento attento delle Istituzioni pubbliche e dei diversi enti statali e locali, in particolare della Struttura Commissariale con gli onorevoli Legnini e Castelli. Significativo è stato inoltre l’impegno delle massime Istituzioni europee a finanziare l’opera di ricostruzione di questa Basilica, riconoscendo implicitamente il ruolo insostituibile per l’Europa del Cristianesimo e della cultura che ha saputo ispirare". Le impalcature esterne della Basilica sono state smontate solo qualche giorno fa ed ora si attende l’avvio del secondo stralcio dei lavori. La ricostruzione sarà completata nel 2025. "Per restituire a Norcia e al mondo la basilica di San Benedetto sono stati stanziati complessivamente 15 milioni dallo Stato, dall’Ue, più importanti integrazioni assicurate dall’Eni. Un cambio di passo è in atto – ha affermato Castelli - anche grazie al sostegno e all’attenzione dimostrata nei confronti dell’Appennino centrale dal governo".

Al termine della Messa, Vescovo, autorità e fedeli si sono recati all’esterno della Basilica per benedire due nuove campane che, non appena possibile, verranno issate nella torre campanaria della chiesa. "È una grande emozione stare qui – ha affermato la presidente Tesei – oggi è un giorno importante. È significativo della ricostruzione che procede".