REDAZIONE UMBRIA

Non solo chironomidi. I guastafeste del 2020 sono anche i coleotteri

C’è l’invasione dei “carabidi” "che non sono scarafaggi" Ecco cosa bisogna sapere

Dura lotta ai chironomidi, ma non basta, ci sono anche i coleotteri carabidi. Lo spiega la Usl nel report con cui informa che in questi giorni è terminato il settimo turno di distribuzione del larvicida contro i moscerini del Trasimeno. Ma, scrive la Usl, "insieme ai chironomidi, nelle aree interne del Trasimeno, questa estate hanno creato problemi i coleotteri carabidi, che, nei periodi di gran caldo, possono dirigersi in massa verso le abitazioni.

Numerose attività alberghiere e agrituristiche, infatti, lamentano l’ingresso di questi insetti che assomigliano a scarafaggi, per cui i clienti denunciano condizioni di scarsa igiene. Ma i coleotteri carabidi oltre a non comportare alcun problema sanitario sono anche utili, in quanto si cibano di altri insetti. L’unica accortezza è, anche in questo caso, limitare le luci bianche all’ingresso delle strutture e rimuovere eventuali intrusi alla mattina".

E intanto il mese di agosto si conferma il più problematico per la massima espansione dei chironomidi, insetti che, va ricordato, non rappresentano un pericolo per la salute in quanto non pungono e non trasmettono malattie virali. Gli interventi erano iniziati a maggio, in ritardo di un mese rispetto allo scorso anno a causa del lockdown, ma i risultati ad oggi vengono definiti "comunque positivi, grazie ad interventi settimanali che hanno coperto costantemente il bacino lacustre".