REDAZIONE UMBRIA

Neurochirurgia, nuovo strumento in sala operatoria

Donato al 'Santa Maria' un microscopio d'avanguardia del valore di 300mila euro. Il primo paziente operato è un uomo di 69 anni.

Carlo Conti, direttore della Neurochirurgia di Terni

Terni, 24 novembre 2020. E' un uomo di 69 anni il primo paziente sottoposto ad intervento dall’equipe di neurochirurgia dell’ospedale Santa Maria, che ha ripreso l’attività chirurgica oncologica con l’ausilio di un nuovo microscopio operatorio di ultima generazione. L’apparecchio, del valore di 300mila euro, è stato acquistato grazie alla donazione della Fondazione Carit e, sottolineano dal nosocomio,  garantirà un ulteriore miglioramento della qualità delle procedure neurochirurgiche,  soprattutto in ambito oncologico e vascolare.

“Grazie a filtri ottici specifici per la visualizzazione del flusso ematico cerebrale, il microscopio operatorio garantisce una migliore visualizzazione dei vasi sanguigni cerebrali, – spiega il dottor Carlo Conti, direttore della struttura di Neurochirugia di Terni - che pertanto potranno essere preservati durante un intervento di asportazione di malformazioni vascolari”. Il paziente è stato operato con il nuovo strumento al tronco encefalico.