Nestlé pensa sostenibile e valorizza i lavoratori

Il colosso del cioccolato ha siglato il rinnovo del contratto integrativo coi sindacati. Tra i punti: premio di risultato più alto e attenzione al benessere dei dipendenti.

PERUGIA

Premio di risultato più alto e attenzione alla sostenibilità sociale, un pacchetto welfare rafforzato e un servizio di telemedicina gratuito per prendersi cura della propria salute. Nestlé, colosso del cioccolato presente in 187 Paesi con più di duemila marche tra locali e globali, uno stabilimento, la Perugina, anche nel cuore dell’Umbria, ha a cuore i temi legati al benessere aziendale, pilastri del fare impresa con una visione contemporanea. ll rinnovo dell’accordo integrativo sottoscritto nei giorni scorsi con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila -Uil, che entra in vigore per il biennio 2024-2025, mette sul piatto novità importanti per i 4mila lavoratori del Gruppo che operano in Italia (tra cui circa 600 a San Sisto). Tra queste, un incremento del premio di risultato che potrà arrivare fino a 5.700 euro e a 7.400 euro se convertito in servizi welfare; permessi retribuiti per coloro che hanno necessità di assistere un familiare anziano, un disabile o un minore; la telemedicina di cui poter usufruire da remoto per la risoluzione di problematiche senza carattere di urgenza con medici o specialisti, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e la possibilità di convertire tutto il premio di risultato, inclusa la quota di contributi, in credito welfare tramite la piattaforma di flexible benefit aziendale.

A questo pacchetto si aggiungono altre misure per la tutela della della salute che Nestlé già mette a disposizione, come il servizio di supporto psicologico, le visite di fisioterapia, osteopatia e medico-sportive e, grazie anche alla collaborazione con diversi enti, tra cui la Lega italiana per la lotta contro i tumori, un programma interamente dedicato alla prevenzione oncologica attraverso webinar e visite specialistiche sia in sede che nelle varie fabbriche del Gruppo. Infine, proprio in ottica di sostenibilità sociale e di parità di genere, l’azienda incrementerà le campagne di sensibilizzazione e formazione sul tema e attiverà delle collaborazioni con i Centri antiviolenza, anche individuando, ove possibile, percorsi di inserimento lavorativo in azienda di lavoratrici fragili. Ruben Campagner (relazioni industriali): " In un mondo del lavoro in continua evoluzione, questo nuovo accordo – dice – rappresenta un passaggio fondamentale per mettere le persone e il loro benessere sempre più al centro del nostro modello di business e offrire loro il supporto necessario per una miglior conciliazione vita-lavoro".

Silvia Angelici