"Nessuna riduzione"

Il direttore generale della Usl 2, Piero Carsili, smentisce la riduzione dell'assistenza domiciliare integrata nel Distretto di Foligno, rassicurando che il personale destinato alle centrali operative territoriali sarà sostituito tramite pubblica selezione.

"Nessuna riduzione"

"Nessuna riduzione"

FOLIGNO "Nessuna riduzione dell’assistenza domiciliare integrata (Adi) nel Distretto di Foligno". Ad intervenire sull’argomento è il direttore generale della Usl 2, Piero Carsili, in relazione all’allarme lanciato nei giorni scorsi da alcuni esponenti politici che avevano raccolto le preoccupazioni di operatori e cittadini. "Non corrisponde infatti al vero – continua Carsili - l’affermazione secondo cui l’assegnazione del personale alle centrali operative territoriali (Cot), che saranno avviate entro fine mese come da programma Pnrr, comporterà la riduzione dei servizi di assistenza domiciliare sul territorio di Foligno. Il personale che sarà destinato alle Cot, su base volontaria verrà infatti sostituito anche grazie alla pubblica selezione per infermieri che questa Azienda sanitaria ha pubblicato a fine maggio e che prevede lo svolgimento delle prove d’esame dal 17 al 21 giugno. Il tutto, tra l’altro, nell’ottica di una più ampia e generale riorganizzazione dell’Adi che l’Azienda ha già avviato con la discussione con sindacati e operatori dell’ipotesi di attivazione in via sperimentale, proprio nel distretto di Foligno, del servizio di assistenza anche in orario notturno". L’allarme riguardava la possibilità che 11 infermieri, di cui 9 da Foligno e 2 da Spello, fossero trasferiti alla Centrale operativa territoriale di Spoleto. La consigliera Rita Barbetti aveva lanciato per prima l’allarme, chiedendo lumi sulla sostituzione degli infermieri trasferiti.