REDAZIONE UMBRIA

Nel giorno del Thyrus. È stata collocata la statua del grande Drago d’acciaio

Alta ben cinque metri presidia la rotonda ’Filipponi’ all’ingresso del Caos. L’ex sindaco Leonardo Latini: "È il nostro simbolo e la nostra intima essenza".

Nel giorno del Thyrus. È stata collocata la statua del grande Drago d’acciaio

Sarà inaugurato domani alle 18 ma è stato posizionato ieri davanti a Caos, al centro della rotonda “Filipponi“, il grande Thyrus d’acciaio realizzato da Marco Diamanti, scultore, Jacopo Cardinali, designer e Luca Finistauri. L’associazione Thyrus ha organizzato “Le giornate del Drago“ per celebrare l’evento, con una serie di appuntamenti, fino a domani, illustrati nei giorni scorsi alla presenza del sindaco Stefano Bandecchi. La collocazione del Drago d’acciaio, per la quale sono scattate serrate modifiche temporanee alla viabilità, ha subito scatenato la curiosità dei passanti e il dibattito social, come tradizione fra “favorevoli e contrari“ . Alto cinque metri, alla realizzazione Thyrus d’acciaio, simbolo della città, hanno contribuito tra gli altri Comune, Ast, Fondazione Carit, Asm. Oggi alle 17 al Caos si parla del Drago tra storia e leggenda, con una conferenza a cura di Eleonora Belli a cui intervengono, tra gli altri, Paolo Cicchini, critico d’arte, Alessandro Giovannelli, storico dell’arte, Andrea Agnetti, antropologo, Christian Armadori, sociologo, Antonio Rocca, storico dell’arte. Il Thyrus d’acciaio nella sua colocazione definitiva ha anche attirato l’attenzione dell’ex sindaco Leonardo Latini che, nel marzo del 2023, presentò il progetto a Palazzo Spada con lo slogan “Un Drago per Terni“. "Il Thyrus siamo noi, ci rappresenta, ci identifica come comunità – così l’ex sindaco Latini in un post –.

Ne percepiamo immediatamente il significato perché è parte della nostra storia e del nostro comune sentire. Affonda la sua origine in un remoto passato ma ci proietta nel futuro come espressione analoga del nostro essere ternani. È il nostro simbolo e la nostra intima essenza.

E i simboli non dividono ma legano".

"In questi giorni dedicati al nostro Thyrus – continua l’ex primo cittadino – mi piace ricordare il grande lavoro e gli sforzi fatti da tante persone e realtà importanti della nostra città per donare a Terni il più alto Drago d’Italia, prima opera pubblica, come spesso sottolineato dall’ex assessore Cristiano Ceccotti, realizzata grazie allo strumento dei patti di collaborazione. Fatto del nostro acciaio, a presidio del nostro fiume".