REDAZIONE UMBRIA

Pista di ghiaccio & ruota panoramica: sarà un Natale in formato... "mini"

Gubbio: dimensioni ridotte per motivi di sicurezza dopo il terremoto

Quest’anno la pista di pattinaggio sul ghiaccio sarà di dimensioni ridotte

Gubbio (Perugia), 13 novembre 2016 - La pista sul ghiaccio si farà, ma in forma ridotta, in piazza Oderisi. Stesso destino per la ruota panoramica di trenta metri prevista in città per il periodo natalizio: nessun tecnico se l’è sentita di certificare la sicurezza in caso di sisma e la dimensione sarà diminuita notevolmente. Di fatto, a godere delle due attrazioni saranno i più piccoli, mentre gli adulti staranno a guardare, almeno per quest’anno. Il Comune di Gubbio e gli operatori economici cercano di salvare il Natale e di ricucire qua e là gli strappi provocati dal terremoto (- 50 % di presenze, con punte del 70 per cento nell’extra alberghiero) e dalla decisione della Soprintendente ai beni archeologici, belle arti e paesaggio dell’Umbria, Marika Mercalli, di bocciare la grande pista di pattinaggio prevista a piazza Grande, ritenuta non consona alla tutela dell’immagine del palazzo.

Se è vero che la bellezza del complesso architettonico non ha bisogno di orpelli, l’amministrazione comunale ha sempre giudicato centrale, con il benestare degli operatori commerciali e l’apprezzamento di un buon numero di eugubini, spingere i flussi turistici verso la parte alta della città, garantendo una maggiore penetrazione.

"Speriamo nell’effetto dell’Albero – ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Gubbio, Nello Oderisi Fiorucci – che è stato anche presentato qualche giorno fa a Londra dalla Regione come attrazione dell’intero territorio regionale". Il Comune ha comunque intenzione di fare riscorso contro la decisione, ma non ci sono i tempi con il Natale alle porte.

Gli scarni bilanci di fine anno, poi, non aiutano a dare una sferzata. "Abbiamo cercato di raschiare il barile – ha detto l’assessore al Turismo, Nello Oderisi Fiorucci – per recuperare quasi 10 mila euro dal bilancio comunale per una comunicazione di prodotto immediata, per stimolare i flussi per il Natale, ma quello che spaventa maggiormente è la primavera. Sta partendo un gruppo di lavoro dei comuni umbri non colpiti dal sisma, coordinato in sede Anci (associazione nazionale comuni italiani) per far ripartire le prenotazioni e per valorizzare le città che non hanno subito danni".

Nel frattempo la Regione impiegherà nell’immediato 200 mila euro nel breve periodo per salvare il salvabile, almeno lontano dalla Valnerina, in attesa di una campagna di comunicazione di lungo periodo.