REDAZIONE UMBRIA

Un pezzo di Umbria all’evento-Colosseo, a curare la cena di gala il folignate Muzzi

Menù semplice e allestimento raffinato per i trecento invitati Vip del restauro firmato Tod’s

Alfonso Muzzi (a destra) con Philippe Leivellé all’interno del Colosseo poco prima dell’inizio della serata di gala

Foligno, 8 luglio 2016 - C’era un tocco (anzi molto di più) di Umbria nell’evento che ha caratterizzato la restituzione al mondo del Colosseo restaurato. La serata di gala nell’arena del celebre monumento per festeggiare la fine della prima parte del restauro firmato Tod’s che vede la facciata di travertino tornata al suo colore bianco, annoverava 300 ospiti. A curare menù e allestimento all’interno conuna cura che è stata notata e apprezzata da tutti il catering (ricevimenti & food design) del folignate Alfonso Muzzi.

«Effettivamente abbiamo fatto un bel lavoro – dice con comprensibile soddisfazione Muzzi –. Quante persone sono state impiegate per preparare l’evento? Nel complesso, tra fonici, luci, conferenza stampa, allestitori e cena, siamo intonro alle 150».

Ci svela il menù?

«Molto semplice: rRisotto ai crostacei, spigola pomodoro e asparagi, frutti di bosco e gelato»

Allestimento a cura di?

«Tearose».

Un bell’evento per la sua azienda.

«Proprio quest’anno la mia azienda compie 20 anni di attività. Escludendo i primi quattro quando mi sono fatto le ossa in Umbria, dal 2000 in poi abbiamo iniziato a girare l’Italia e Paesi esteri come la Svizzera l’Austria , la Francia e Malta. Abbiamo avuto una clienta importante sia aziendale che privata. Tra i nostri clienti più affezionati abbiamo Credit Suisse, ALD automotive, Bnl Paribas, Japan Tabac, WPI, Dior, Gagosian Gallery, Marni, Bulgari ecc».

Lavorare al Colosseo però deve essere stata un’esperienza particolare.

«Ricordando la famosa frase in Blade Runner “ io ho visto cose che voi umani...“. Da questo punto di vista siamo stati privilegiati abbiamo operato in posti inaccessibili, vedute e panorami fantastici, case private meravigliose, ma il Colosseo è l’apice della bellezza e della storia. Abbiamo ceduto tutte le nostre energie, insieme a tutti gli altri, per fare di questo evento, un pezzettino di storia. Le emozioni sono state tante, il logo innanzi tutto, il concerto diretto da Zubin Metha, le parole importanti del dottor Della Valle, la conclusione del nostro lavoro portato a termine con grande soddisfazione da parte di tutti».

C’erano tanti vip all’evento. Dal premier Matteo Renzi accompagnato dalla moglie Agnese a Luca Cordero di Montezemolo al ministro Dario Franceschini, dalla stilista Maria Grazia Chiuri al ballerino Roberto Bolle, Pippo Baudo, Sabrina Ferilli, Lavinia Biagiotti, Silvia Venturini Fendi, Luciano Benetton e i fratelli Andrea e Diego Della Valle. Il mondo dell’imprenditoria e della finanza riunito per una cena e un concerto che hanno celebrato l’eccellenza italiana in sintonia con l’operazione culturale fatta dalla Tod’s.

«Vero. Devo dire che mi ha emozionato molto vedere il Colosseo illuminato con i colori dell’Italia, verde bianco e rosso».

Richieste particolari di Della Valle?

«Assolutamente no, credo che sia l’uomo più semplice che abbia incontrato nella mia carriera...».

Donatella Miliani