
Musica d’estate Mr. Rain alla Rocca di Assisi
"Faccio musica per essere d’aiuto agli altri, ogni palco è un’occasione buona per fare la differenza". Mr. Rain (nelle foto) si conferma artista orgogliosamente controcorrente ("non ho mai seguito le mode e le tendenze") anche nel raccontare il nuovo, atteso tour estivo che lo porterà in Umbria con il festival “Suoni Controvento“. Con 20 dischi di platino e 8 dischi d’oro, due canzoni che hanno lasciato il segno al Festival di Sanremo (“Supereroi e “Due Altalene“), il nuovo album “Il pianeta di Miller“, Mr. Rain, al secolo Mattia Balardi, sarà in concerto alla Rocca Maggiore di Assisi sabato 3 agosto, con prevendite su TicketItalia e TicketOne.
Ci racconta il nuovo concerto?
"Sarà un live diverso dai precedenti, suonato al 100 per cento, con una band di sei musicisti. Cerco sempre di offrire al pubblico un racconto e ora sto preparando ogni discorso e visual. Proporrò non solo il nuovo album ma tutte le canzoni che hanno segnato un punto di svolta nella carriera e mi hanno permesso di arrivare ad oggi. Ho cinque album, posso scegliere tra un sacco di canzoni"
Il racconto avrà un filo rosso?
"Non voglio spoilerare troppo ma nei miei concerti cerco sempre di dare un contributo a chi ne ha bisogno. Mi racconto e affronto temi importanti e argomenti a cui sono legato, come il disagio giovanile. Magari chi mi ascolta si sente meno solo".
E cosa rappresenta il nuovo album nel suo percorso?
"E’ un punto fondamentale. E’ l’album che mi sta dando più soddisfazioni, figlio di quello che ho vissuto negli ultimi due anni. Il titolo è una citazione di Interstellar, il mio film preferito, è una promessa che ho fatto a me stesso: imparare a gestire il tempo in un mondo che va troppo veloce, vivere ogni cosa al massimo, assaporare ogni traguardo e momento".
Sanremo è stato un momento di svolta, vero?
"Mi ha dato una consapevolezza diversa, m’ha fatto crescere come persona e artista. Ho sempre fatto una gara parallela, non ho mai pensato alle classifiche e con “Supereroi“ è successo qualcosa di magico, la gente ha trovato il coraggio di confidarsi con me, per questo sono tornato con “Due Altalene“. Vedo la musica in modo diverso, sento che nel mio piccolo possa dare aiuto".
Qual è il suo pubblico?
"Dopo Supereroi si è ampliato in maniera esponenziale, ci sono tutte le generazioni, ragazze, signori, famiglie con bambini. Accade di raro e ne sono super fiero, il concerto diventa un momento per conoscersi e darsi forza".
Conosce la Rocca di Assisi?
"Ancora no. Sono stato più volte ad Assisi per eventi promozionali ma non l’ho mai visitata a fondo. Adesso voglio trovare il tempo anche per visitare ogni città in cui passerò con il tour".