MICHELE NUCCI
Cronaca

Perugia, le multe diventano più salate

Il Comune aumenta le spese postali. E niente sconti sulle sanzioni-Sipa

Multe

Perugia, 3 agosto 2016 - L’estate non porta buone notizie sul fronte delle multe stradali. Il Comune infatti da una parte ha deciso di rincarare il costo della notifica delle contravvenzioni (da 13 a 15 euro) e dall’altro non ha ancora deciso di applicare lo «sconto» sulle sanzioni fatte dagli ausiliari della Sipa. E su questo secondo aspetto c’è persino da registrare la decisione del prefetto di Perugia che pochi giorni fa, ha stabilito che la società dei parcheggi non dovrebbe applicare i 41 euro di divieto di sosta previsti dal codice della strada quando il ticket del parcheggio sulle strisce blu è scaduto, ma una sanzione minore secondo quanto prevede il codice civile e che corrisponde quindi a «un’inadempienza contrattuale».

Lo sconto andrebbe applicato alla luce di alcuni pareri ministeriali (a volte discordi a dire la verità) che partono dal 2010 e arrivano a quest’anno: l’ultimo è di maggio e sancisce che chi viene scoperto con il biglietto scaduto non deve pagare la multa, ma un importo che è soltanto «un’inadempienza contrattuale» come detto (tra i 20 e i 25 euro). E a rafforzare il tutto ci sono sentenze dei giudici di pace di Perugia, del prefetto come detto e anche una recente sentenza della Cassazione. Non si capisce quindi cosa attenda il Comune, anche perché la «perdita» in termini di risorse sarebbe minima.

Va ricordato che nel 2014 le multe della Sipa sono state 17.196: su 704mila euro incassati dal Comune, alla società sono andati 297mila euro. Ma le contravvenzioni con il ticket scaduto sono state soltanto 3.691, dunque meno di un quarto del totale (si stimano circa 100mila euro). Per questo l’impatto sulle casse comunali sarebbe comunque limitato.

L’aumento di due euro sulla notifica invece è dovuto a una serie di motivi. Non ultimo quello delle spese giudiziarie che sono aumentate da 5,60 a 6,60 euro; poi ci 5,45 euro che servono iogni volta che il portalettere, non trovando il destinatario a casa, deve depositare gli atti nell’ufficio postale; per una raccomandata al reale destinatario dell’atto se ne vanno altri 4,50 euro se la notifica viene fatta attraverso un familiare. Ma la spesa cresce visto che spesso per i veicoli in locazione è necessario reintestare i verbali con raddoppio delle spese. Senza scordare che sono notevolamente aumentate le notifiche all’estero come in America, Germania, Francia, Isaraele, Austria, Svizzera. Fino al 15 luglio la notifica a carico del cittadino era dunque di 13 euro, mentre a partire da quella data è salito a 15 euro.