
Il fascino ruggente e irresistibilmente retrò della “Coppa della Perugina“ colpisce ancora. Grande spettacolo ieri pomeriggio in centro storico per il ritorno della rievocazione storica della corsa che Giovanni Buitoni inventò nel 1924 e che fino al ’27 fu un evento memorabile con sfide tra i grandi campioni dell’epoca fino a diventare il circuito più veloce d’Europa. Dopo una lunga interruzione e un tentativo di ripresa negli anni Cinquanta la “Coppa della Perugina“ è rinata grazie all’entusiasmo, all’impegno e alla passione del Camep, il Club Auto Moto d’Epoca Perugino presieduto da Ugo Amedeo.
Protagoniste di questa trentaquattresima edizione sono 104 auto d’epoca arrivate dall’Italia e dall’estero (perfino dal Giappone) per attraversare le strade dell’Umbria per quattro giorni. E ieri intorno alle 17.30 si è festeggiato il momento clou, più atteso e spettacolare con la magnifica sfilata degli equipaggi lungo Corso Vannucci: le auto d’epoca sono arrivate in piazza Italia da San Sepolcro, si sono raccolte in piazza della Repubblica e da lì hanno iniziato la parata fino a piazza IV Novembre dove ogni bolide è stato presentato con modello, caratteristiche ma anche nome e nazionalità dei piloti, entusiasti dell’impresa, per poi lasciare il centro da via Maestà delle Volte. Una trentina d’auto erano degli anni precedenti la guerra, dalla più antica del 1904 al 1932, le altre del periodo tra il 1940 e il 1958, tutte di grande pregio e valore.
La sfilata è stata preceduta da scene e momenti di spettacolo e intrattenimento che il Camep ha offerto al pubblico d’ogni età stipato lungo le transenne in Corso Vannucci o seduto sulla scalinata del Duomo. La festa della “Coppa della Perugina“ è infatti iniziata verso le 16 con una cinquantina di figuranti, tutti studenti del Liceo artistico “Bernardino di Betto“ in abiti d’epoca degli anni Venti da loro stessi realizzati che hanno passeggiato per il Corso e distribuito confetti e cioccolatini mentre in piazza si è tenuto un balletto swing con musiche d’epoca. Altre due rievocazioni sono andate in scena prima della sfilata delle auto d’epoca. A bordo di una 509 Fiat sono arrivati al traguardo Giovanni Buitoni (interpretato da un nipote) e Luisa Spagnoli seguiti da un camioncino con le operaie della Perugina. E poi una sfida in piena regola tra i due grandi campioni dell’epoca Emilio Materassi e il conte Gastone Brilli Peri, tra gli applausi degli spettatori.
La Coppa della Perugina (che da tre anni fa parte del “Circuito Tricolore“) si conclude oggi alla Nestlé Perugina con visita del Museo storico e Scuola del Cioccolato. Dopo la rievocazione del circuito storico della Coppa, le auto arriveranno in piazza San Francesco al Prato, all’Accademia di Belle Arti per le premiazioni. In vista del 2024 quando c’è da festeggiare il centenario dell’evento.
Sofia Coletti