Mostra con asta per gli “Artisti della Solidarietà“ I Lions in campo per il restauro di un capolavoro

Mostra con asta per gli “Artisti della Solidarietà“  I Lions in campo per il restauro di un capolavoro

Mostra con asta per gli “Artisti della Solidarietà“ I Lions in campo per il restauro di un capolavoro

L’arte come servizio sociale. Parte da questo motto la grande mostra “Artisti della Solidarietà Umbria“ che verrà inaugurata venerdì 14 aprile alle 16 nell’ex chiesa della Misericordia in via Oberdan e che fino al 28 aprile presenterà le opere di 65 artisti, Lions e no, che hanno donato pitture, ceramiche, grafiche e incisioni. Le opere saranno messe all’asta sabato 15 e venerdì 28 aprile alle 16 e il ricavato della vendita servirà a raccogliere i fondi per il restauro della “Madonna che allatta il Bambino” di Andrea Vanni, una tempera su tavola della fine del Trecento, esposta al Museo del Duomo di Perugia. Un’operazione di altissimo valore che ieri è stata presentata (nella foto) a Palazzo della Penna, con il sostegno del Comune che offre anche la sede espositiva.

A raccontare l’avventura, che coinvolge 21 Lions Club e i Leo Club della regione, è stata Francesca Cencetti, coordinatrice del comitato Artisti della Solidarietà Lions dell’Umbria, insieme a Gianni Turina ed Enrico Di Sisto, artisti e ideatori dell’iniziativa che ha debuttato nel Lazio. "E’ la prima volta che la collettiva viene realizzata nella nostra regione – ha raccontato Francesca Cencetti – con un’altissima adesione tra gli artisti. Sono tutti di grande livello e hanno accettato che l’asta delle opere partisse da una base di 100 euro, con rilancio di 20. Il battitore sarà Andrea Baffoni". Tra i nomi in mostra, Luigi Frappi, Ugo Levita, Rita Albertini, Luigi Ricciarelli, Eraldo Chiuchiù, Bruno Ceccobelli, Serena Cavallini, Antonella Parlani, Rolando Dominici e tutti sono raccolti nel prezioso catalogo di Fabrizio Fabbri. Orario d’apertura è 10.30-13 e 16-20. "La nostra idea era creare una rete, abbiamo lavorato in sinergia con le istituzioni e ottenuto il patrocinio di Regione, Comune di Perugia, le due Province, Anci, Sviluppumbria e Accademia di Belle Arti".

S.C.