Ci sono ora anche le immagini riprese dalle telecamere del circuito al vaglio dei carabinieri che devono chiarire le cause dell’incidente nel quale lunedì pomeriggio è morto Nicola Cardinali, marscianese di 29 anni, finito contro le barriere con la sua moto dopo averne perso il controllo nel corso di prove libere organizzate da un promoter esterno all’autodromo dell’Umbria, a Magione. Il materiale video è stato infatti acquisito dagli investigatori. Sequestrata invece la moto del giovane. Che in seguito all’incidente è stato subito soccorso dal personale sanitario del circuito e trasportato con un’ambulanza lì in servizio all’ospedale di Perugia ma è morto durante il trasferimento. L’autodromo dell’Umbria ha subito espresso "cordoglio e commozione per la tragedia". "Profonda commozione" dall’Amministrazione comunale di Marsciano. Che ha inviato alla famiglia e agli amici del giovane "la vicinanza e il cordoglio a nome di tutta la comunità". Il Comune ha anche annunciato che in occasione delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino. Sui social l’amministrazione comunale di Marsciano ha espresso la propria vicinanza alla famiglia. Sui social anche il messaggio di alcuni personaggi come il parlamentare Riccardo Marchetti: "Nicola Cardinali, a soli 29 anni, ha perso la vita in pista facendo ciò che amava: correre. Non esiste logica a tutto questo e per chi resta è un calvario. Io, come molti, conosco bene l’effetto che fa quell’adrenalina, la sua irrazionalità e purtroppo anche suoi i rischi. La terra ti sia lieve, ragazzo: che tu possa correre libero, lì dove non esistono più limiti". Dai social si fa notare anche la coincidenza di tre tragiche morti di marscianesi morti il 26 agosto, negli ultimi cinque anni.
CronacaMorto in pista con la moto. Le risposte dalle telecamere. Lutto cittadino per i funerali