Monteluce prova a ripartire. Arriva la ’Casa di comunità’. L’Asl: progetto pronto a luglio

L’Azienda sanitaria si aggiudica uno degli immobili dell’ex Policlinico per 307mila euro. La Regione firma l’accordo con Prelios. Nell’edificio i servizi ora ospitati in via XIV Settembre.

Monteluce prova a ripartire. Arriva la ’Casa di comunità’. L’Asl: progetto pronto a luglio

Monteluce prova a ripartire. Arriva la ’Casa di comunità’. L’Asl: progetto pronto a luglio

C’è il via libera ufficiale alla realizzazione della ’Casa di Comunità sanitaria’ nel nuovo comparto di Monteluce, struttura in cui verranno trasferiti uffici e funzioni che si trovano attualmente nella vecchia e fatiscente palazzina di via XIV Settembre. A seguito, infatti, dell’ultimo incontro a Milano tra la presidente della Regione, Donatella Tesei, e i vertici di Prelios, in cui si sono affrontati e superati anche alcuni aspetti connessi all’acquisizione da parte della Usl 1 dell’immobile in cui nascerà la Casa di Comunità, la Giunta regionale ieri ha deliberato il consenso all’operazione, che si espliciterà lunedì attraverso la stipula dell’atto notarile di acquisto dell’immobile di Prelios da parte di Usl1.

L’Azienda sanitaria, dunque, acquisirà per 307mila euro, con parere di congruità del prezzo già ottenuto dell’Agenzia del Demanio, l’immobile al grezzo di 2500 metri quadrati più 20 posti auto nell’adiacente parcheggio. Dopo la stipula, Usl 1 commissionerà il progetto per il completamento dei lavori, progetto che sarà poi presentato entro luglio 2024 e che vedrà la fine dei lavori, stimati in 5,5 milioni di euro, entro il 2026 così come previsto dalle tempistiche dei progetti Pnrr di cui fa parte.

La ’Casa di Comunità’ di Monteluce sarà l’unica presente a Perugia e ospiterà Cup (Centro unico prenotazioni), Adi (Assistenza domiciliare integrata), vaccinazioni, consultorio, servizi sociali (Punto unico di accesso-Pua), area cure primarie (continuità assistenziale, aggregazioni funzionali territoriali -Aft), area poliambulatoriale (varie specialistiche), per un giro di utenza stimato in circa duemila persone giornaliere. Essendo l’immobile sottoposto ad un vincolo di tutela dei beni culturali, l’atto notarile sarà comunicato alla Soprintendenza che avrà 60 giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto.

La società Prelios, va ricordato, è uno dei principali gruppi attivi in Italia ed Europa nell’asset management e nei servizi immobiliari specialistici (a Perugia si occupa anche dell’ex Tabacchificio) e ha preso in gestione il fondo della Nuova Monteluce, un tempo in mano a Bnp Paribas. E sempre Prelios è il gestore di Back2Bonis, realtà specializzata in crediti di difficile riscossione alla quale fa capo, indirettamente, proprio il debito della Nuova Monteluce. Nella quale resta aperta la partita delle residenze e dell’aree dell’ex Policlinico rimaste ancora di fatto abbandonate.