Molesta una tredicenne nel negozio Adesso chiede il patteggiamento

L’uomo, 65 anni, le aveva abbassato la mascherina e l’aveva baciata. La decisione attesa per maggio

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Ha chiesto di patteggiare la pena, due anni, l’uomo di 65 anni accusato di violenza sessuale aggravata perché commessa nei confronti di una ragazzina di 13 anni. Il procedimento è stato rinviato ai primi di maggio, quando il giudice dovrebbe rendere nota la sua decisione. secondo l’accusa l’uomo, come si legge nel capo d’imputazione (il pubblico ministero che ha coordinato le indagini è la dottoressa Federica Filippi), "costringeva" la ragazzina "a subire abusi sessuali".

I fatti risalgono alla fine di aprile del 2021 e tutto è accaduto in una cittadina della provincia di Perugia. La tredicenne si era recata nel negozio del 65enne per fare la spesa quando lui l’aveva invitata a seguirlo in un altro locale per mostrarle il nuovo scooter della figlia. Qui "dopo averla afferrata per le spalle e abbassato la mascherina chirurgica – siega ancora il capo d’imputazione – la baciava sulla bocca, raccomandandosi di non dire nulla a nessuno".

In un primo momento la ragazza non aveva raccontato del fatto ai genitori. Si era confidata, però, con una compagna di scuola: la loro conversazione era stata “intercettata“ da un’insegnante che aveva avvisato i genitori e la dirigente scolastica. Così la tredicenne aveva spiegato quanto accaduto anche al papà e alla mamma che avevano provveduto a denunciare l’episodio. I genitori si sono poi costituiti parte civile tramite l’avvocato Marco Brusco.

Da parte sua l’uomo ha sempre negato di aver baciato volontariamnte la ragazza. Si torna in aula il 9 maggio per la decisione sul patteggiamento.