LUCA FIORUCCI
Cronaca

Minacce a Fabbri e alla sua famiglia "Vengano messi sotto protezione"

L’uomo è accusato di omicidio colposo per la morte di Davide Piampiano, durante una battuta di caccia. La famiglia del 24enne: "Stigmatizziamo questi metodi violenti e prendiamo le distanze".

Minacce a Fabbri e alla sua famiglia "Vengano messi sotto protezione"

di Luca Fiorucci

Chiede che Piero Fabbri e i suoi familiari vengano messi sotto protezione dopo le minacce ricevute dal 56enne, indagato per la morte di Davide Piampiano il 24enne di Assisi, morto l’11 gennaio al fosso delle Carceri, alle pendici del monte Subasio, durante una battuta di caccia. L’avvocato Luca Maori ha presentato denuncia. Mette in fila diversi messaggi intimidatori indirizzati nei confronti del suo assistito, a cui, dopo una prima ordinanza che ipotizzava l’omicidio volontario con dolo eventuale, viene contestato ora l’omicidio colposo, inviati inizialmente via internet, attraverso i social. A cui si è aggiunta la lettera, recapitata all’indirizzo dell’attività della moglie di Fabbri. Una lettera, inviata da Firenze, con un messaggio scritto al computer, che invita il 56enne a "guardarsi le spalle" e consiglia ai familiari di tenerlo nascosto "l’infame assassino" perché tanto "farà la fine che merita". E ancora, "Via dalla nostra terra".

"È l’ultima di una serie di intimidazioni che sono state rivolte al mio assistito di fronte anche a una vicenda che si sta delineando per quello che è stato, un drammatico, terribile incidente. Fabbri ha sbagliato ed è pronto a pagarne le conseguenze, ma che non ci sia stata volontà è acclarato" commenta Maori. La famiglia di Davide "prende le distanze" dal messaggio di minacce inviato a Fabbri e "stigmatizza tali metodi violenti, che si nascondono dietro l’anonimato, sperando di farla franca". Lo rende noto l’avvocato Franco Matarangolo che con il collega Francesco Maresca assiste i familiari del ragazzo. "Come ha già affermato, per la dolorosissima perdita di Davide la famiglia non chiede vendetta, ma solo un responso chiaro a approfondito dalla giustizia terrena" aggiunge il legale auspicando, anche a nome dei familiari di Davide, "che le indagini degli inquirenti possano scoprire i responsabili del grave gesto, ovunque gli stessi si annidino".