
Il sindaco Valentini
Gualdo Cattaneo (Perugia), 19 luglio 2020 - "Dei 25 tunisini arrivati giovedì sera a Gualdo Cattaneo, peraltro senza che il sindaco venisse avvisato, se non poche ore prima, 23 sono subito scappati. Non si trovano più e hanno dunque violato la quarantena cui erano sottoposti". Lo riferisce il deputato della Lega Virginio Caparvi, che questa mattina ha incontrato il sindaco di Gualdo Cattaneo Enrico Valentini, il quale aggiunge: «la gestione dei migranti da parte del governo è stata a dir poco superficiale»
Il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, ha successivamente confermato all'Ansa la notizia. Ricostruendo la vicenda, Valentini ha ricordato che i 25 migranti erano arrivati a Gualdo da Agrigento giovedì scorso nel pomeriggio. La prefettura aveva individuato per la loro sistemazione un ex agriturismo gestito da una cooperativa sociale che aveva partecipato ad un apposito bando negli anni scorsi. Nel tardo pomeriggio di sabato, dopo le 19, 23 di loro - sembra tutti giovani uomini - si sono allontanati riuscendo al momento a far perdere le loro tracce. È subito stata organizzata una task forze per le ricerche, che sono andate avanti tutta la notte. La zona - ha sottolineato il sindaco - è caratterizzata da numerose strade comunali e vicinali.
Valentini ha anche sottolineato di avere ufficialmente chiesto informazioni, ma di non conoscere ancora le generalità dei migranti, che nell'ex agriturismo era stati messi in quarantena e in isolamento.
In seguito due dei migranti in fuga sono stati ritrovati in buone condizioni di salute: lo ha riferito la questura di Perugia. Alle ricerche, cominciate ieri sera e proseguite anche durante la notte, partecipano tutte le forze di polizia.
I migranti sono tutti negativi al Covid-19 secondo quanto riferisce la prefettura di Perugia dopo una riunione, presieduta dal prefetto, Claudio Sgaraglia, con i vertici provinciali delle forze di polizia e i gestori del centro di accoglienza. Ad Agrigento i 25 tunisini erano stati tutti sottoposti al test sierologico ed erano, come detto, risultati negativi.
Inoltre, nella struttura di Gualdo Cattaneo, utilizzata in precedenza per le medesime esigenze, gli stessi erano stati monitorati, «non presentando segni di malattia». Uno di loro, recatosi al pronto soccorso di Foligno per una puntura di insetto, è stato sottoposto nuovamente ad un test che ha avuto esito negativo. Nel corso della riunione è stato deciso di intensificare le attività di controllo sul territorio, anche con l'aiuto degli operatori culturali, per individuare i migranti che si sono allontanati.