REDAZIONE UMBRIA

Migliorano le condizioni di Roberto Malaspina, il padre: "Vuole restare a New York"

Forse verrà dimesso in settimana Non conosceva il collega piemontese accoltellato a morte

PERUGIA – A breve lascerà la terapia intensiva ma lui vuole restare là", così all’Ansa il dottor Corrado Malaspina, papà di Roberto Paolo, il giovane ricercatore perugino di 27 anni ferito a New York nell’aggressione in cui è morto il piemontese Davide Giri. Le condizioni del giovane umbro, ferito alla schiena e a un fianco, stanno migliorando. "Abbiamo buone notizie – ha aggiunto il padre –. Nei primi giorni della settimana potrebbe lasciare l’ospedale Mount Sinai Morningside". La famiglia del ricercatore in storia dell’arte, alla Columbia University per una borsa di studio di sei mesi, vorrebbe farlo tornare a casa almeno per la convalescenza. "Ma lui non vuole", ha chiarito il padre che è in costante contatto telefonico con il figlio e con il console italiano a New York. "È andata bene... Mio figlio si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato". Roberto Malaspina non conosceva la vittima Davide Giri. "Il mio pensiero – ha concluso il padre – va al dramma di quel ragazzo e alla sua famiglia. Ad accumunarli solo il fatto di essere italiani, con la pelle bianca e i capelli biondi".