Maximulta alle “giostre“ di Ciconia

Polemica a Orvieto per multa di 9000 euro a ditta di spettacoli viaggianti. Contestate attrazioni non autorizzate e somministrazione di zucchero filato. Studio legale coinvolto.

ORVIETODopo la polemica del motorino elettrico multato lungo corso Cavour il giorno di Pasqua, un altro caso è destinato a far discutere a proposito della gestione inflessibile che sta caratterizzando le modalità operative della polizia locale. Ieri mattina gli agenti della polizia municipale hanno infatti elevato una contravvenzione con un verbale da ben novemila euro alla ditta che ogni anno installa gli spettacoli viaggianti a Ciconia, nel terreno di fronte alla chiesa parrocchiale e che costituiscono un’attrazione irrinunciabile per i bambini e i ragazzi della città nel periodo compreso tra il 25 aprile ed il primo maggio. Una vicenda che adesso è all’attenzione di un studio legale mentre le “giostre“ rimangono chiuse. "Abbiamo ricevuto una contestazione dalla polizia locale – spiega Guerrino Degli Innocenti, titolare dell’attività – per quanto riguarda alcuni giochi minori che non erano stati autorizzati e che abbiamo immediatamente provveduto a togliere dalla disponibilità al pubblico, ma la polizia ha ritenuto di revocare la concessione e le autorizzazioni che ci erano state accordate anche per tutte le altre attrattive che erano del tutto regolari e che portiamo ad Orvieto da anni e anni. Riteniamo illegittimo questo provvedimento e vogliamo tutelare i nostri diritti". Gli agenti della municipale hanno contestato anche la somministrazione dello zucchero filato, la cui presunta irregolarità ha dato origine ad una multa da ben 5 mila euro. "Provvedimenti illegittimi che peraltro non competono nemmeno a quel corpo di polizia, ma casomai alla Guardia di finanza", aggiungono i diretti interessati.