CRISTINA CRISCI
Cronaca

Maxi cantiere alla piscina . Botta e risposta in Comune su tempistiche e lavori

Il centrodestra chiede chiarimenti sull’avvio degli interventi e il sindaco ribatte. "C’è un cronoprogramma preciso, con due aziende del territorio".

La piscina comunale è chiusa dal 27 gennaio: è interessata da lavori di ristrutturazione per oltre un milione di euro

La piscina comunale è chiusa dal 27 gennaio: è interessata da lavori di ristrutturazione per oltre un milione di euro

Chiusa da lunedì 27 gennaio la piscina comunale di Città di Castello è interessata da una serie di lavori importanti per oltre un milione di euro che sono nuovamente finiti al centro di polemiche di natura politica. Un botta e risposta sulle tempistiche di partenza dei cantieri è stato innescato da un documento del centrodestra cui ha prontamente ribattuto, a stretto giro di posta, il sindaco. Ripercorriamo la vicenda. A fine gennaio gli impianti di nuoto di Città di Castello sono stati chiusi per consentire l’allestimento del cantiere, il primo dopo 40 anni di attività della piscina: "I lavori sarebbero dovuti iniziare il 17 febbraio tuttavia non sono ancora partiti", scrivono i consiglieri di Fratelli d’Italia Elda Rossi e Riccardo Leveque che chiedono conto delle motivazioni di questo ritardo e se sia dovuto a sopraggiunte variazioni progettuali". La riposta del sindaco Luca Secondi non si è fatta attendere: "I lavori sono stati affidati a due ditte locali e c’è un cronoprogramma ben preciso".

L’intervento di efficientamento energetico e di prevenzione del rischio sismico nella piscina è in capo alla Ige Impianti di San Giustino e alla ditta La Due Bc di Città di Castello, "due imprese molto conosciute nel territorio che stanno gestendo il cronoprogramma delle opere previste, nel rispetto del contratto di appalto. Invece di cercare problemi dove non ci sono, al cospetto tra l’altro di un intervento storico che cade a oltre 40 anni dall’apertura della piscina – puntualizza Secondi – sarebbe forse più opportuno che i rappresentanti della destra locale si occupassero di fare la propria parte nei confronti del governo nazionale, al quale si devono molte responsabilità…". Il riferimento del sindaco è verso il cantiere della scuola Dante Alighieri, "il cui appalto è stato gestito dal Miur attraverso Invitalia" e che ora è fermo a seguito di gravi problematiche con la ditta appaltatrice. Nel caso della piscina dunque, stando a quanto riferisce il sindaco in una nota pubblica, "c’è un cronoprogramma definito e i lavori sono già stati aggiudicati e affidati. Non si comprende a quali obiettivi risponda la sete di clamore dei consiglieri Rossi e Leveque, che, nel tentativo di screditare l’amministrazione comunale senza la necessaria consapevolezza della situazione, finiscono di fatto per attaccare le aziende del territorio che si sono aggiudicate i lavori…". Nonostante i cantieri in piscina sono stati confermati i centri estivi Polisport: il front-office e la segreteria sono stati trasferiti all’interno del Palajoan per il periodo dei lavori, (negli uffici sotto la tribuna), in modo da garantire la continuità dei rapporti con i cittadini, anche nella prospettiva dell’organizzazione degli stessi centri estivi che ogni anno accolgono centinaia di bambini e ragazzi.