REDAZIONE UMBRIA

Mattia Bremer, il neosacerdote cittadino del mondo

Comunità di Gualdo in festa. Il giovane risiede in città. e ha sempre dimostrato una. generosità senza confini

La diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino ha un nuovo sacerdote; che è gualdese d’adozione. Si tratta del giovane Mattia Bremer, ben noto in città non solo perché vi risiede ufficialmente, ma anche perché vi ha frequentato le scuole dell’obbligo, oltre al Liceo della comunicazione nell’Istituto “Bambin Gesù”; e vi ha operato poi come generoso volontario ed animatore dell’Omg, l’Operazione Mato Grosso, il movimento che sostiene le missioni dell’America Latina, inviando gli utili di tante azioni compiute dai volontari, prevalentemente giovani, con la raccolta di ferro e lavoretti vari. Poi s’è recato nelle missioni in Perù; e lì è entrato nel seminario di Pomallucay, sulle Ande; quindi è tornato in Italia, nel seminario regionale di Assisi, ha completato gli studi teologici all’Ita presso il Sacro Convento e a Roma, mantenendo sempre il suo impegno nell’Omg e prestando servizio presso la parrocchia della basilica concattedrale di San Benedetto e nell’oratorio salesiano, quindi nella chiesa di San Pietro a Petrignano d’Assisi.

L’ordinazione sacerdotale è avvenuta domenica scorsa ad Assisi. La sua candidatura al sacerdozio è stata presentata ufficialmente dal neovescovo ausiliare di Huari, monsignor Giorgio Barbetta, già rettore del seminario peruviano; il vescovo Domenico Sorrentino, che ha imposto le mani e dopo di lui il vescovo peruviano e diversi sacerdoti diocesani, ha salutato Don Mattia come “cittadino del mondo” per le sue radici francesi, svizzere, tedesche, italiane, per il suo impegno nell’Omg e nella diocesi; e lo ha invitato ad "essere fiducioso nella sua missione sacerdotale e profetica di annuncio del Vangelo, di uomo di Dio". Don Mattia ha celebrato ieri alle 18 ed oggi, alle 11,15, la “prima messa” a Petrignano d’Assisi.