Un tratto di strada che manca di illuminazione, non è sicuro, elementi che creano disagi e pericolo non solo per i pedoni e per le persone in bici, "ma anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, considerato il traffico che insiste in questa zona". L’incrocio è quello a Madonna del Latte, nell’intersezione tra viale De Gasperi e via Spadolini che era stato segnalato da alcuni cittadini e finito in un’interrogazione del consigliere Valerio Mancini (Lega) discussa nel question time in consiglio comunale lunedì 28 novembre. Il Comune interverrà "per allargare la carreggiata, realizzare un marciapiede e in ultimo installare anche l’illuminazione pubblica, inserendo l’intervento nell’accordo quadro per le opere pubbliche 2023-2025".
Lo ha garantito l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Carletti, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione con cui il capogruppo della Lega Mancini chiedeva l’installazione in tempi brevi dell’illuminazione pubblica nel tratto stradale del quartiere Madonna del Latte. "Questa strada è divenuta elemento fondamentale per il collegamento con il quartiere Madonna del Latte, con il vicino ospedale e con le bretelle della viabilità cittadina", aveva ribadito Mancini, ritenendo "non più rinviabile un intervento di messa in sicurezza".
Nel rimarcare che l’amministrazione si farà carico delle esigenze evidenziate, condividendo la necessità di intervenire, l’assessore Carletti ha chiarito che "il posizionamento dell’illuminazione pubblica non potrà avvenire prima del periodo a cavallo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Nel tratto interessato si evidenzia in primis la necessità di allargare la carreggiata, perché è molto stretta, di realizzare un marciapiede e soltanto dopo sarà possibile dotare la strada dell’impianto di pubblica illuminazione".
In sede di replica, il consigliere Mancini ha rinnovato la necessità di sistemare quanto prima la situazione sollecitando "l’installazione immediata di tre lampioni, che poi magari si potranno trasferire altrove" chiedendo "quando inizieranno i lavori". "C’è un progetto preciso da attuare per migliorare la viabilità, che prima prevede di allargare la strada, poi di fare il marciapiede e infine di installare i lampioni, diversamente non si può fare, tantomeno montare e smontare lampioni", ha ribattuto l’assessore.