Maltempo Umbria, strade allagate e case al buio. Controlli Anas a ponti e viadotti

I comuni più colpiti sono Pietralunga e Scheggia e Pascelupo. Rinviati alcuni eventi a Perugia

Perugia, 16 settembre 2022 - Il maltempo ha picchiato duramente anche in Umbria. Certo, il bilancio è decisamente e fortunatamente molto più lieve del disastro che ha travolto le vicine Marche, ma anche al di qua del confine regionale non sono mancati disagi.

Fra i comuni più colpiti ci sono Pietralunga e Scheggia e Pascelupo. Non risultano però al momento criticità particolari, ha detto Enrico Melasecche, assessore regionale alla Protezione civile. Melasecche si recherà a breve nelle zone più colpite tra Scheggia-Pascelupo e Pietralunga. "Ci vengono segnalate diverse frane - ha detto l'assessore - ma oggi c'è il sole e l'acqua sta defluendo. La realtà è che è sempre più difficile prevedere questi fenomeni localizzati".

Maltempo a Scheggia
Maltempo a Scheggia

Stato di calamità

La Regione Umbria si è attivata insieme alla Marche per ottenere lo stato di calamità nazionale al fine di dare le migliori risposte possibili ai danni ingenti che sono stati registrati anche nei territori umbri, al confine con le Marche. Se questo non sarà possibile ogni Regione interverrà per quanto di sua competenza. Per l'intera giornata l'assessore regionale alla protezione civile ha effettuato numerosi sopralluoghi nei comuni di Pietralunga e Scheggia e Pascelupo, i più colpiti in Umbria. Danni sono stati registrati anche a Costacciaro, Montone e Gubbio. L'assessore ha avuto anche numerosi contatti con Anas, Provincia di Perugia e Sindaci per dare il necessario supporto alle iniziative che sono state prese in emergenza e che dovranno essere prese nelle prossime ore

Pietralunga

"Improvvisamente le strade si sono trasformate in fiumi. Acqua e fango si sono tra l'altro letteralmente portati via una struttura in mattoni e l'auto che era all'interno": a raccontarlo è il sindaco di Pietralunga Mirko Ceci. "Fortunatamente non ci sono né vittime né feriti". "Una decina di famiglie, 25 persone - aggiunge - sono però isolate in alcune case sparse delle frazioni a causa degli smottamenti sulla strade. Diverse frane hanno colpito abitazioni e ora va valutato se dovranno essere sgomberate. L'attività nella zona industriale è ferma perché invasa da circa 70 centimetri di fango". Il Comune aveva ricevuto l'allerta meteo arancione ma il temporale è stato particolarmente violento. "Il fiume Carpinella - afferma Ceci - è passato dalla secca a uscire dagli argini, invadendo le strade. È successo tutto tanto in fretta".

Le persone isolate a Pietralunga sono state raggiunte dalle squadre dei vigili del fuoco che in queste ore stanno lavorando per liberare le strade dai detriti lasciati dal passaggio dell'acqua e del fango. Giovedì sera i vigili del fuoco avevano segnalato smottamenti, allagamenti di case e negozi, due persone salvate dalla loro auto rimasta intrappolata.

Nella notte era stato allestito un ricovero nella palestra delle scuole, che oggi sono rimaste chiuse agli studenti. Da segnalare che nella notte c'è stata anche una perdita di gas legata al maltempo; il Comune ha consigliato agli abitanti di via Roma di lasciare le proprie abitazioni e mettersi in un luogo riparato.

Per segnalare danni ci sono due linee telefoniche del Comune: 075.9460721 e 075.9460217. Il Comune ha suggerito di non lasciare la propria abitazione se non strettamente necessario, per evitare di intralciare le operazioni di soccorso in corso.

Gubbio

"Siamo al lavoro con il nostro ufficio tecnico, i mezzi comunali e il settore operaio da ieri pomeriggio, ininterrottamente, ma gli sforzi da fare sono ben al di sopra delle nostre possibilità": così il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati. "Chiederemo lo stato di calamità naturale, nonché un grande sostegno da parte della Regione Umbria, visto che le situazioni di dissesto sono di competenza regionale: stiamo lavorando in queste ore sia insieme alla Provincia sia insieme alla Protezione Civile, ci sono famiglie e imprese in difficoltà, motivo per cui occorrono interventi straordinari e risorse straordinarie, per un territorio che è il più grande dell'Umbria e presenta problematiche enormi». Tra le zone più colpite ci sono quella del Buranese, dove, come fa sapere l'assessore a Lavori pubblici, Valerio Piergentili, "si registrano diverse frane, a San Bartolomeo, in particolare, sia sul confine con Pietralunga sia al confine con le Marche. La strada della Contessa è stata chiusa da Anas, siamo in attesa di un bollettino per capire l'entità dei danni e i tempi di riapertura. Stiamo intervenendo coi nostri mezzi da ieri notte - sottolinea anche Piergentili - nella ferma volontà di riuscire a far ripartire il più velocemente possibile la viabilità sulle strade di nostra competenza, ma è evidente che da soli non riusciamo ad affrontare l'entità enorme dei disagi che stiamo vivendo".

Gualdo Tadino

Numerosi interventi nella giornata di oggi per i vigili del fuoco di Gaifana nel territorio del comune di Gualdo Tadino. Piante cadute e rami pericolanti in prossimità del centro della città di Gualdo, oltre a numerosi allagamenti di garage e scantinati e palestre comunali di Gualdo Tadino e Sigillo. Inoltre in seguito a un forte temporale nel pomeriggio che ha interessato la zona da Gaifana a Gualdo Tadino si è bloccato un ascensore comunale con una persona all'interno.

Ponti e viadotti

Sul fronte della viabilità i tecnici Anas sono impegnati nel controllo dei ponti e viadotti umbri per verificare eventuali danni alle strutture provocati dal maltempo che dal pomeriggio di giovedì proseguono ininterrottamente gli interventi per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dall'eccezionale nubifragio che ha interessato l'Appennino umbro-marchigiano. Durante la notte il personale - spiega l'Ente attraverso una nota - è anche intervenuto insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine per liberare alcuni automobilisti che erano rimasti bloccati in tratti interessati da frane lungo la Flaminia.

Sempre nella serata tra giovedì e venerdì in Umbria è rimasta chiusa per alcune ore anche la E45 nella zona di Umbertide, a causa di fango e detriti sulla carreggiata. Gli interventi dei mezzi Anas hanno consentito di far riprendere il transito in sicurezza.

Viabilità

Continuano a essere entrambe chiuse al traffico per i danni provocati dal maltempo a causa del maltempo nella serata di giovedì le strade statali 3 «Flaminia» e 452 «Della Contessa» al confine tra Marche e Umbria. Lo si è appreso dall'Anas. La Flaminia è interrotta da Scheggia e Pascelupo verso le Marche. Un lungo tratto di strada è infatti interessato da frane. La statale 452 è invece chiusa da Gubbio. Il personale di Anas è impegnato dalla notte per il ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile. In Umbria la zona più colpita dal maltempo è Pietralunga dove - riferiscono i vigili del fuoco - sempre nella notte due persone intrappolate in un'auto invasa dall'acqua sono state salvate da alcuni operai del comune che si trovavano nei pressi. Diverse le attività commerciali allagate. In mattinata tutte le persone isolate a Pietralunga sono state raggiunte dalle squadre dei vigili del fuoco. Ora impegnati per il ripristino dei luoghi liberando le strade dai detriti. Ancora numerosi gli interventi in attesa.

Problema idrico

Umbra Acque ha invece riferito che in alcune zone nel comune di Scheggia manca l'acqua a causa dell'interruzione di energia elettrica. E a causa dell'impercorribilità di alcune strade è impossibile raggiungere con le autobotti i serbatoi. L'azienda conta comunque di riattivare la fornitura nel giro di poco.

La solidarietà

La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, a nome dell'amministrazione regionale e dell'intera comunità umbra, ha espresso "cordoglio per le vittime e vicinanza alle popolazioni marchigiane colpite dal maltempo". Maltempo che - riferisce la Regione - ha colpito anche l' Umbria, specialmente nel nord, dove sono già intervenuti volontari e tecnici della Protezione civile per aiutare la popolazione e valutare la situazione.

Rinviati eventi a Perugia

Visto il peggioramento delle condizioni meteo dei prossimi giorni, l'organizzazione di Umbria Green Festival "è stata costretta a rinviare tutti gli eventi previsti per sabato 17 settembre, sia in Piazza IV Novembre che ai Giardini Carducci di Perugia". È quanto si legge in una sua nota. "L'organizzazione - prosegue la nota - si riserva di comunicare quanto prima una nuova data con lo scopo di trasformare il centro di Perugia nel Villaggio della Sostenibilità che da tempo stiamo sognando".