"Male il turismo negli ultimi mesi". Diecimila arrivi in meno del 2019

Orvieto, consigliera di minoranza contesta la visione della Giunta e analizza i dati a livello locale e regionale

"Male il turismo negli ultimi mesi". Diecimila arrivi in meno del 2019

Roberta Palazzetti: «Mentre l’Umbria cresce in termini di visitatori, il comprensorio orvietano spende tanto ma non recupera»

"Non è affatto vero che il turismo ad Orvieto vada bene come vuol far credere il sindaco Roberta Tardani. In realtà siamo sotto la media regionale e stiamo rimanendo indietro". Lo sostiene la consigliera comunale di minoranza Roberta Palazzetti. "Purtroppo i dati del turismo nell’orvietano non sono buoni: crescita modesta e ben al di sotto dell’Umbria, mancanza di ripresa piena dopo la pandemia, trend decisamente negativo negli ultimi mesi e una forte riduzione di attrattività per turisti stranieri. Non lo dico io ma le statistiche ufficiali regionali che coprono i primi sette mesi del 2024, cioè fino a luglio" continua la consigliera.

Palazzetti spiega, dati alla mano, che il comprensorio dell’orvietano continua a crescere poco, molto meno dell’Umbria. "Nei primi sette mesi dell’anno sono arrivati nell’orvietano 110,500 turisti: sono 1700 in più dello scorso anno (+1,5%), ma 10 mila in meno del 2019. A questo ritmo ci vorranno altri sei anni per recuperare i livelli pre covid -dice ancora Palazzetti- . L’Umbria invece ha accresciuto di 85mila il numero degli arrivi in questi sette mesi (+5,2%), ma soprattutto registra 150mila turisti in più rispetto alla pre pandemia. Insomma Orvieto spende tanto, ha una posizione invidiabile ma non recupera" Palazzetti spiega inoltre che la situazione peggiora di mese in mese: "I dati dei primi sette mesi del 2024 sono ancora positivi perché’ il primo trimestre è stato eccellente. Ma una buona parte della crescita era dovuta alla cadenza di festività e ponti tra gennaio e marzo. Così a fronte di modeste crescite nei sette mesi, gli ultimi sono stati pessimi. In luglio il crollo: arrivi di turisti nell’orvietano calati del 9% rispetto all’anno precedente, permanenze calate del 10,6%". La consigliera dimostra infine che è in crisi anche il turismo straniero, da sempre punto di forza della città. "Anche su questo fronte siamo rimasti indietro. Nel 2024 abbiamo aumentato gli arrivi di stranieri del +3,3%, ben al di sotto della crescita regionale dell’11,2% e del boom di arrivi in Italia. Ma va sottolineato che questa ripresa è ben poco se comparata al passato. Dal 2019 infatti abbiamo perso uno straniero su quattro".

Cla.Lat.