Un suino come premio per la tombola. Insorgono gli animalisti

Polemiche a Spello per la scelta di un circolo di mettere in palio un animale vivo. Ma gli organizzatori si difendono

La tombola delle polemiche (foto Ansa)

La tombola delle polemiche (foto Ansa)

Spello (Perugia), 5 gennaio 2024 – Una tombola di beneficenza al centro Cà Rapillo di Spello in programma domenica prossima, 7 gennaio. Fin qui non ci sarebbe niente di strano, se non fosse che il primo premio, come indicato sul volantino, è un maiale vivo.

Tanto è bastato per scatenare la polemica tra le associazioni ambientaliste e gli organizzatori, che nello specifico sono il Circolo Bonci e Spello in Movimento. La Lav che è intervenuta per dire “no agli animali in premio gioco, gli animali non sono oggetti” ed ha scritto alle autorità a tutela degli animali appellandosi alla normativa vigente.

Per la Lav "sorprende come una motivazione nobile da un lato possa vantare come una novità dare in premio un maiale vivo, messo in palio come fosse un oggetto, non pensando alle sofferenze di colui che a tutti gli effetti è un essere senziente”. Il Messaggero ha quindi raccolto la risposta degli organizzatori e in particolare di Stefano Ghiandonì presidente del circolo Guerrino Bonci.

"Ci scusiamo - viene detto - se la dicitura del volantino può avere disturbato la sensibilità di alcune persone, ma nella realtà trattasi di un premio consistente in un buono acquisto di un suino del peso prestabilito, gentilmente messo a disposizione da un' azienda agricola locale, di cui il vincitore potrà disporne come lo riterrà più opportuno. Si recherà presso l'allevamento regolarmente autorizzato e in accordo con l'azienda deciderà come gestirlo”