REDAZIONE UMBRIA

Magie elettroniche a Todi Omaggio a Fabrizio Plessi

Il Festival delle Arti celebra il maestro. Fontana digitale in piazza e opere permanenti

Il fascino antico della Piazza medievale e delle cisterne d’epoca romana si sposa alla tecnologia creativa di Fabrizio Plessi, pioniere della video arte italiana. È lui l’artista protagonista della terza edizione del Festival delle Arti che accompagna il Todi Festival, firmando anche il Manifesto. Promosso dalla Fondazione Beverly Pepper, la manifestazione propone un’unica grande mostra suddivisa in tre luoghi, una sorta di trittico che esalta il flusso elettronico di Plessi. A partire dalla centrale Piazza dove, da ieri sera, è accesa una fontana digitale di 12 metri, Todi Today, un monolite elettronico bifacciale nero in cui scorre acqua digitale - uno degli elementi primari della cifra espressiva di Plessi. L’acqua si solleva dal basso per raggiungere il culmine della colonna e poi ricadere, in un ciclo di ascesa e caduta senza sosta.

"Il mio lavoro – afferma il maestro – consiste nel legare il mondo dell’arte con l’ambiente che deve convivere perfettamente con le tecnologie. Lavoro da tanti anni sulla contraddizione e sull’impossibilità di dialogo. Più l’opera è tecnologica più convive con la cultura e la storia". L’altra grande novità –sono tutte opere create ‘ad hoc’ per la città - è legata ai sotterranei delle cisterne romane, riaperti dopo lavori di riqualificazione: un’installazione permanente curata da Marco Tonelli, Secret Water, arricchisce il patrimonio cittadino, quattro grandi ledwall verticali dove torna il tema dell’acqua in quanto ricostruzione storica dell’antico suo tragitto per l’approvvigionamento in città. Acqua naturale e digitale al tempo stesso. A chiudere il cerchio Progetti dal mondo, la personale dell’artista che aprirà domani, in coincidenza con l’inaugurazione del Todi Festival, nella Sala delle Pietre fino al 25 settembre. Dipinti di grandi dimensioni realizzati nel 2013 e mai esposti in Italia, un collage di schizzi, progetti, appunti di videoinstallazioni realizzate o solo immaginate ispirati a Roma, Bombay e Kyoto. "L’operazione è nata - dice Michele Ciribifera, presidente Fondazione - viaggiando con Beverly per rilanciare il Parco tematico da lei donato alla città nel 2019 e il centro storico. Invitiamo artisti a intervenire nel contesto urbano di Todi con installazioni temporanee e permanenti che rimarranno patrimonio della città".

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