
Gran successo di pubblico e di partecipazione ieri in centro. Oltre 60 artistii hanno dato vita alla manifestazione “L’uovo d’autore” organizzato dalla Confraternita del Sopramuro e da alcune associazioni di commercianti dell’acropoli, in collaborazione col Comune di Perugia e quello di Deruta, che attraverso i suoi artigiani ha fornito le uova di ceramica da decorare. Corso Vannucci e le strade della città vecchia si sono colorate con le pennellate degli artisti. Spiccano l’oro, l’arancio i blu e il cromatismo degli acquarelli in questa giornata di primavera ancora poco baciata dal sole.
Turisti e passanti si sono fermati incuriositi a guardare i lavori. Via vai di passanti anche in via dei Priori dove ci sono i laboratori di diversi artigiani, tra cui quello delle ceramiste Antonietta Taticchi e Monica Grelli e quello orafo di Ines (Ca d’ or), tutti con tradizione di lungo corso.
"La manifestazione, rinviata di una settimana per maltempo - ricorda Alessandro Granieri, presidente della Confraternita - nasce da una collaborazione maturata anche attraverso Perugia Art Festival, che ha conosciuto un exploit lo scorso agosto malgrado la pandemia. Il nuovo evento arricchisce in modo opportuno il cartellone di aprile rendendo più attrattivo il periodo che precede la Pasqua. Come amministrazione appoggiamo appieno chi propone iniziative di qualità e che puntano a valorizzare le bellezze della città e dell’Umbria".
Gli artisti partecipanti si sono posizionati di fronte a 57 negozi
per decorare, ciascuno secondo il proprio stile, uova di ceramica alte 30 centimetri realizzate dall’azienda derutese “Vitali Alvaro. Le stesse aziende acquisteranno le uova trasformate in opere d’arte. Gli artisti potranno vendere al pubblico quelle da loro portate per l’occasione.
Silvia Angelici