REDAZIONE UMBRIA

"L’Umbria deve fare la sua parte per difendere la filiera agricola"

Le imprese agricole umbre chiedono soluzioni concrete e tempestive dalle istituzioni regionali, nazionali ed europee per affrontare la crisi. Il consigliere regionale del Pd, Michele Bettarelli, sostiene la necessità di adottare misure straordinarie a livello regionale, considerando la riduzione dei prezzi dei prodotti agricoli e l'aumento dei costi di produzione.

"L’Umbria deve fare la sua parte per difendere la filiera agricola"

"Soluzioni concrete, in tempi celeri: è ciò che si aspettano le imprese agricole umbre dalle istituzioni regionali, nazionali ed europee. Ritengo doveroso che, a seguito dell’audizione tenuta ieri, la Seconda commissione dell’Assemblea legislativa debba accogliere unanimemente, in una risoluzione, il documento che è stato sottoscritto e consegnato dai rappresentanti del mondo agricolo". Lo dice il consigliere regionale del Pd Michele Bettarelli. "In Umbria - ricorda - nel precedente Psr la misura per l’agricoltura seminativa integrata veniva pagata 225 euro. In quello attuale 160 euro, con una riduzione del 29%. Com’è pensabile non mettere in campo misure straordinarie anche a livello regionale, quando il gasolio agricolo è passato in tre anni da 0,45 ad un euro al litro e il concime da 50 euro al quintale a 120? Contestualmente a ciò, i prezzi pagati ad allevatori e produttori agricoli sono in discesa, mentre quelli al consumatore aumentano anche oltre il 10%. La grande distribuzione ha le sue colpe ma devono essere promosse leggi per garantire i produttori".