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Luis Suarez e l’esame farsa, oggi in aula gli investigatori della GdF

Luis Suarez e l’esame farsa, oggi in aula gli investigatori della GdF

PERUGIA - Riprende questa mattina, davanti alla quarta sezione del tribunale di Perugia, il processo per il cosiddetto caso Suarez. I sostituti procuratori Paolo Abbritti e Giancarlo Mocetti inizieranno sentendo gli operatori della Guardia di finanza che, nel settembre del 2019, condussero le indagini sul presunto esame farsa di italiano a cui si sottopose Luis Suarez, attaccante uruguaiano che, in quella fine di calciomercato, era in procinto di passare alla Juventus. Ma, secondo la ricostruzione dell’accusa, il suo passaggio sarebbe stato più semplice se l’attaccante avesse avuto la cittadinanza italiana. Per questo, la corsa contro il tempo per avere le carte in regola e chiudere l’affare sarebbe stata favorita da una prova di esame combinata e cucita su misura sul calciatore, con il quale sarebbero state concordate domande e risposte. Imputati per la vicenda sono l’allora rettrice dell’Unistranieri, Giuliana Grego Bolli, il direttore amministrativo Simone Olivieri, e la prof Stefania Spina. Prosciolta in udienza preliminare l’avvocato Maria Turco (Juve).