L’ufficio postale è ’Polis’. Magione banco di prova nella rivoluzione dei servizi

Sportelli più liberi e comodi, certificati anagrafici e rilascio di passaporti. La direttrice Micucci: "L’obiettivo è agevolare gli utenti nei sistemi digitali".

L’ufficio postale è ’Polis’. Magione banco di prova nella rivoluzione dei servizi

L’ufficio postale è ’Polis’. Magione banco di prova nella rivoluzione dei servizi

La rivoluzione degli uffici postali si chiama ’Polis’, il progetto che li sta trasformando nella casa dei servizi digitali, facendoli diventare uno sportello unico che renda semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7mila comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Quella di Magione è stata la prima sede interessata dalla ’rivoluzione’ in Umbria e Magda Micucci ne è la direttrice da marzo 2023.

Direttrice, cosa significa oggi per un cittadino entrare nell’ufficio postale di Magione?

"Anzitutto trovare un clima confortevole grazie all’ambiente rinnovato: i locali hanno subito una configurazione più moderna, l’area della sportelleria non ha la blindatura tra clienti e personale e ci sono sportelli ribassati con sedute per la clientela per agevolare la relazione e richiedere comodamente i servizi. L’ intera sala al pubblico è stata rinnovata e dotata di nuovi arredi. Accanto a questi interventi infrastrutturali però il progetto Polis valorizza l’ufficio in relazione all’offerta di nuovi servizi". Quindi oggi, accanto a quelli tradizionali, quali sono i servizi aggiuntivi?

"Certificati anagrafici e di stato civile ma anche servizi Inps come il cedolino della pensione o la certificazione unica, che potranno essere richiesti direttamente allo sportello oppure in modalità digitale direttamente dal totem della sala al pubblico. L’ultima grande novità riguarda il rinnovo o rilascio del passaporto, senza andare in questura. Sarà l’operatore di sportello a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di polizia di riferimento".

Quindi il cittadino prende appuntamento dal sito o dall’app di Poste e può fare tutto allo sportello?

"Esatto, per il cittadino residente o domiciliato nel comune di Magione è sufficiente consegnare un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie di cui una autenticata, pagare il bollettino di 42,50 euro e la marca da bollo da 73,50 euro. Prenotandosi dall’App nessuna attesa. A scelta del richiedente – conclude la direttrice Micucci – inoltre, sarà a nostra cura la consegna a casa dei cittadini". Ad oggi su tutta la provincia perugina sono dodici le sedi interessate dal progetto.