Lucrezia Lante della Rovere è “La divina Sarah“ Ricordi e confessioni alla Filarmomica di Corciano

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Un continuo gioco di specchi per una riflessione sulla funzione dell’artista e sulla necessità del teatro oggi. C’è grande attesa per il nuovo appuntamento della stagione della Filarmonica di Corciano che domenica alle 17 ospita “La divina Sarah“ da "Memoir" di John Murrell, con Lucrezia Lante della Rovere (nella foto) e Stefano Santospago diretti da Daniele Salvo e con il testo è di Eric-Emmanuel Schmitt.

Dialogo intimo e vibrante, divertente e commovente, lo spettacolo ripercorre la storia e i sentimenti della grande attrice francese Sarah Bernhardt raccontati al crepuscolo della sua vita, nella sua villa di Belle-Ile-en mer, nel momento in cui scrive il secondo volume delle sue memorie. Nonostante le raccomandazioni del suo medico, Sarah si espone per troppe ore al sole. Ha bisogno di luce, di calore, di affetto. Al suo fianco, il fedele segretario Georges Pitou, suo unico confidente e testimone. Sarah ricorda gli episodi della sua vita, rivive le sue grandi interpretazioni e chiede al suo fido segretario di reinterpretare tutti i personaggi che ricorda perfettamente a memoria: sua madre, un amante, un marito, un medico, un impresario texano e persino Oscar Wilde. Il risultato è il racconto del crepuscolo fiammeggiante di una grande artista e di una donna che ha segnato il suo tempo, in una sorta di Viale del tramonto. Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago interpretano i due ruoli in un continuo gioco di specchi, di divertissement, di rimandi reciproci, di giochi metateatrali.

I biglietti si possono prenotare al Botteghino Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, allo 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20 oppure acquistare online sul sito www.teatrostabile.umbria.it