Luci in città La Fontana cambia colore. Il monumento si illumina di viola e di blu

La Fontana Maggiore si è illuminata di viola per la giornata internazionale sull'epilessia, promuovendo la ricerca e migliorando la vita dei malati. Giovedì si illuminerà di blu per la sindrome di Angelman, una malattia genetica che causa danni neurologici e psicologici.

Luci in città La Fontana cambia colore. Il monumento si illumina di viola e di blu

Luci in città La Fontana cambia colore. Il monumento si illumina di viola e di blu

Ieri la Fontana Maggiore si è illuminata di viola in occasione della giornata internazionale sull’epilessia. L’illuminazione non è solo un atto di visibilità ma anche un potente messaggio di unità, che invita a sostenere la ricerca e migliorare la qualità di vita delle persone colpite e delle loro famiglie, promuovendo un ambiente più accogliente e informato. Istituita nel 2015 la Giornata vuole dare visibilità alla storia e alle esperienze di chi soffre di questa patologia (circa 50 milioni di persone nel mondo), ma anche promuovere strategie di cura sempre più efficaci e inclusive per i malati. Gli obiettivi sono di aumentare del 50% entro il 2031 la copertura dei servizi dedicati alle persone affette da questa patologia, e di promuovere a livello internazionale lo sviluppo e l’aggiornamento delle leggi volte a proteggere i diritti dei malati. Giovedì, invece, la Fontana Maggiore si illuminerà di blu per la giornata internazionale della sindrome di Angelman. La sindrome di Angelman è una malattia genetica caratterizzata da un ritardo nello sviluppo e gravi danni neurologici e psicologici. I bambini che ne sono affetti appaiono normali alla nascita, ma tra i 6 e i 12 mesi cominciano a mostrare problemi di alimentazione e ritardo nello sviluppo. Intorno ai 2-3 anni compaiono crisi epilettiche nell’80-85% dei casi. Oltre alle crisi epilettiche, le manifestazioni cliniche tipiche di questa sindrome sono comportamentali (iperattività e scarsa soglia di attenzione), cognitive e motorie, difficoltà nella comunicazione e disturbi del sonno. Spesso i soggetti affetti dalla sindrome di Angelman hanno anche problemi gastrointestinali, visivi e ortopedici (curvatura anormale della colonna vertebrale).