
Caro luce: a Città di Castello una nuova illuminazione pubblica che dimezza i consumi. E’ stato siglato ieri il contratto tra il comune e Hera Luce per la gestione e riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Prevista la sostituzione di oltre 4 mila 600 punti luce obsoleti con nuovi apparecchi a Led, che porterà a un risparmio energetico del 52%, corrispondente a 763 tonnellate di Co2 non emesse nell’atmosfera all’anno. Un dimezzamento dei consumi per l’illuminazione pubblica che corrisponde a quello medio annuo di circa 700 appartamenti e l’energia elettrica fornita sarà certificata verde al 100%. Sono alcuni punti di forza del progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica offerta da Hera Luce, attivato tramite la convenzione Consip – servizio luce 4, valido per tutto il territorio dell’Umbria e della Toscana: un completo restyling che coinvolgerà tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale, per illuminare in modo più "green" e efficace strade e piazze della città. Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà con la riqualificazione e sostituzione di 250 sistemi di telecontrollo e monitoraggio a quadro e la sostituzione di 232 sostegni. Il contratto è stato firmato alla presenza del sindaco Luca Secondi e del responsabile commerciale di Hera Luce Stefano Amadori ed entrerà ufficialmente in vigore il primo giugno per la durata di 9 anni. "Il contratto che abbiamo sottoscritto per la gestione e riqualificazione dell’illuminazione pubblica, grazie alla tecnologia sempre più ispirata al rispetto dell’ambiente consentirà un notevole risparmio energetico, ora più che mai obiettivo primario nella gestione futura di servizi pubblici così importanti su tutto il territorio comunale", hanno dichiarato il sindaco, Luca Secondi e l’assessore Riccardo Carletti. Ma quali i vantaggi? Più di 4 mila 600 corpi illuminanti esistenti saranno ottimizzati con tecnologia Led, verranno inoltre installati 250 sistemi di telecontrollo da quadro per permettere la gestione da remoto degli impianti, e quindi un uso più efficace ed efficiente dell’energia in base alle reali necessità del territorio e le fasce orarie. Saranno sostituiti e riqualificati ben 232 pali di sostegno dei corpi illuminanti. Le nuove luci permetteranno ogni anno di risparmiare il 52% di energia. La riqualificazione dell’illuminazione non è però solo positiva per l’ambiente: "La diminuzione delle emissioni, infatti, non preclude l’efficienza degli impianti, anzi, la migliora nettamente. I corpi a Led permettono un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori. Questo progetto _ si legge in una nota di Hera _ rappresenta un’applicazione concreta dell’economia".