Lorenzo Scorteccia morto per un malore: l'autopsia esclude la trombosi

Terni, primi responsi dell'esame sul corpo del calciatore

Nel riquadro, Lorenzo Scorteccia

Nel riquadro, Lorenzo Scorteccia

Terni, 19 giugno 2021 - Decesso riconducibile a problemi cardiaci, escluse trombosi o emorragie. E' il primo responso dell'autopsia su Lorenzo Scorteccia, 24 anni, atleta ternano scomparso improvvisamente per un malore mercoledì sera nella sua abitazione.

L'esame autoptico è stato disposto dalla Asl2 dell'Umbria in via amministrativa, per capire le cause del decesso di una persona così giovane e chiaramente in buona salute (era il portiere del Campitello e da anni un riferimento del calcio dilettantistico umbro), con stili di vita assolutamente rigorosi.

Effettuati venerdì all'ospedale di Foligno dai medici di anatomia patologica, i primi accertamenti autoptici avrebbero ricondotto la morte a complicanze cardiache. L'ipotesi più probabile resta l'infarto fulminante, si valutano eventuali sussistenze di aritmia o miocardite. Sembrano escluse, come detto, trombosi o emorragie. La relazione finale dell'autopsia sarà consegnata solo tra un mese, gli accertamenti clinici sono quindi in fase iniziale.

Intanto il calcio umbro è in lutto per la morte del giovane. "Era il ritratto della salute", dice disperato il padre ricordando la vita da atleta del figlio. 

Ste.Cin.