
"Quest’anno il Flower Show lascerà la mia città senza parole!". Circondata da un verde più bello del solito, lo dice con convinzione Lucia Boccolini, organizzatrice di quella che si è ormai dimostrata una delle più collaudate mostre-mercato d’Italia. Se a Firenze il Flower è ospitato ai giardini Corsini e a Verona ai Giardini Giusti, per Perugia ha spalancato le porte Villa del Colle del Cardinale, progettata dall’Alessi come dimora estiva del cardinale Fulvio della Corgna, attratto dal paesaggio e dal clima mitigato dal Tezio. L’evento, che taglia il nastro oggi, ha messo radici fino a domani nell’ampio giardino con la presenza di una sessantina di vivaisti.
"La scelta di trasferirci in questa meravigliosa location storica – ribadisce Boccolini – deriva da una maturità che il Circuito Flower Show ha raggiunto negli anni grazie alle edizioni di Firenze e di Verona. Anche l’edizione di Perugia, visitata per il 70% da un pubblico fuori regione, sentiva l’esigenza di un contesto di pregio, capace di creare ancora più connessioni con la storia, l’arte e la natura: così abbiamo pensato a Colle Umberto, un po’ fuori Perugia, ma raggiungibile facilmente in auto grazie ai collegamenti con il raccordo".
In occasione dell’inaugurazione, Ilaria Batassa (direttrice del complesso) ricorda che per la Villa, di proprietà del Ministero della Cultura, sono stati stanziati 2 milioni per il restyling del parco e delle fontane, oltre un milione per il “bagno del cardinale“, 560mila euro per i restauri e 300mila per l’accessibilità. "Questa - afferma - è un’occasione per ridare al territorio la possibilità di vivere un luogo splendido e spesso rimasto nascosto. In passato la Villa ha avuto una stagione vivaistica importante. Il Flower ci permette di continuare a valorizzare in modo particolare il giardino". Ed è proprio il cambio di location che ha reso possibile una svolta nella selezione degli operatori e nell’organizzazione: nel palazzo e nell’ orangerie ecco l’arredamento da esterno e interno, l’abbigliamento country chic, la ceramica di pregio, i gioielli realizzati con fiori e resina, i tessuti per arredare la tavola. Spazio anche al gusto con i prodotti della natura che, all’interno della manifestazione, formano “L’Area dei Golosi”, pronta a soddisfare ogni palato. Sarà possibile partecipare a degustazioni guidate, corsi di cucina con i fiori, scoprire cibi antichi ritrovati. Il costo del biglietto val bene la visita alla Villa. Pare che la fama della fastosa residenza risuonò fino in Austria, tanto da indurre l’imperatore Francesco I, di passaggio a Perugia nel 1819, a fare tappa in quel “luogo di delizie“.
Silvia Angelici