Lo shopping va... sulle note di Umbria Jazz

L’idea è di trasmettere musica natalizia legata alla storica manifestazione. L’assessore Giottoli: "Ci stiamo lavorando"

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Le studiano di tutti i colori i commercianti dell’acropoli per rendere più attrattivo lo shopping ai tempi del covid. Dopo le promozioni di ottobre, il Black Friday che ormai dura da un mese, ora si affidano ad un brend che ha reso famosi l’Umbria e Perugia nel mondo. Parliamo di Umbria Jazz, marchio di fabbrica collaudatissimo, a cui Perusia Futura ha pensato di agganciarsi via etere in questo momento di calma piatta. Si è mosso anche l’assessore allo sviluppo economico Gabriele Giottoli, che sta valutando la fattibilità del progetto. Ieri mattina l’audio conferenza all’aperto con le imprese associate a Perusia Futura per tastare la situazione. "Sarà Mascheradio – sintetizza Giottoli – a trasmettere in filodiffusione sulle vie del centro le note di Umbria Jazz in versione christmas. Il progetto è appena abbozzato, anche perché siamo in attesa di capire come evolverà la situazione dopo il 3 dicembre".

"Intanto la Lega, con i consiglieri comunali Luca Valigi e David Bonifazi con un ordine del giorno presentato ieri chiede al Municipio "parcheggi gratis nel periodo natalizio per sostenere le attività commerciali delle aree maggiormente penalizzate durante l’emergenza Covid. Molti sono gli utenti – dice la Lega – che in una fase particolarmente difficile come quella in cui ci troviamo, preferiscono fare acquisti in zone dove la sosta non è a pagamento, a discapito quindi di tutte quelle attività, anche storiche, che invece si trovano su aree di parcheggio con strisce blu dove è possibile sostare solo pagando il parcheggio. A tale proposito chiediamo che venga emessa nell’immediato un’ordinanza dirigenziale, analoga a quella della prima fase epidemiologica, volta a rendere gratuito, quantomeno nel periodo natalizio, l’utilizzo dei parcheggi con parchimetro in prossimità delle attività al dettaglio".

In un momento così buio per il commercio c’è anche chi prova a dare un piccolo aiuto con i propri acquisti. Si chiama shopping solidale, e la signora Eugenia Angelini prova a metterlo in pratica. "Sto provando a distribuire il mio budget di spesa nei vari negozi del centro con l’intenzione di contribuire alla sopravvivenza dei negozi". Le fa eco Valentina Poeta: "Spese proiettate più verso acquisti necessari che sfizi. Comunque penso che sia importante aiutare il settore, dove tra l’altro sono a rischio decine e decine di posti di lavoro".

Silvia Angelici