REDAZIONE UMBRIA

Litigano in casa a colpi di bottiglia . I carabinieri denunciano due donne

Etrambe cinquantenni, sono rimaste ferite. In un altro episodio denunciato un 68enne che ha aggredito gli agenti

I carabinieri sono dovuti. intervenire di primo mattino per questa lite furibonda

I carabinieri sono dovuti. intervenire di primo mattino per questa lite furibonda

I carabinieri sono intervenuti di primo mattino per una lite in casa tra due coinquiline a colpi di bottiglia che è finita prima al pronto soccorso, poi con una denuncia per lesioni personali. Gli agenti della polizia locale invece sono stati aggrediti da un uomo che era stato multato per un divieto di sosta e per il mancato uso della cintura.

Giornate intense per le forze dell’ordine che stanno pattugliando il territorio in questo fine settimana segnato a Città di Castello da numerosi eventi tra cui le fiere di San Bartolomeo. Si intensificano i monitoraggi del territorio, ma proseguono anche le attività di intervento ordinarie.

A Città di Castello i militari dell’Arma in pieno centro storico hanno operato a seguito della segnalazione giunta al 112 da un vicino di casa preoccupato dalle urla e dai rumori molesti che provenivano dall’abitazione condivisa da due donne. Raggiunto il luogo i carabinieri hanno accertato la presenza di due 50enni di origine straniera che erano venute alle mani per futili motivi di coabitazione. Litigio durante il quale le donne si erano affrontate anche a colpi di bottiglia, "riportando entrambe numerose ecchimosi e lesioni", come riferiscono i Cc in una nota. Soccorse dal personale del 118, una delle donne rifiutava le cure, mentre l’altra veniva portata al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 15 giorni. Conclusi gli accertamenti entrambe sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate.

Gli agenti della polizia locale invece nelle scorse settimane sono stati aggrediti, nel corso dei normali controlli sulle strade del territorio, da un uomo che non voleva fornire i documenti richiesti. Si tratta di un 68enne residente a Umbertide che era alla guida di un autoveicolo, senza le cinture di sicurezza. L’uomo, che poche ore prima era stato sanzionato per un divieto di sosta, alla vista degli agenti, strappava di mano i documenti di circolazione e di guida per poi andarsene "procurando lesioni al vigile che aveva tentato di fermarlo (cinque e 17 giorni le prognosi due poliziotti finiti al pronto soccorso). Il conducente è stato successivamente identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.