"Liberazione, non dimentichiamo l’impegno"

L'Umbria si prepara a celebrare la Liberazione con eventi commemorativi in tutta la regione. A Perugia, le celebrazioni includono deposizioni di corone di alloro e la Cgil lancia una raccolta di firme per referendum sul lavoro.

L’Umbria è pronta a festeggiare la Liberazione. In ogni angolo della regione sono previsti eventi commemorativi, organizzati dalle istituzioni e dall’Anpi (assocazione partigiani). Celebrazioni che riflettono l’impegno della popolazione nell’onorare i sacrifici dei combattenti della Resistenza e nel mantenere viva la memoria collettiva delle lotte per la libertà. La giornata di commemorazioni a Perugia inizierà alle 10.30 con la deposizione di corone di alloro al cimitero, al Sacello dei caduti e sulle tombe delle medaglie d’oro della Resistenza. La serie di eventi continuerà in Borgo XX Giugno alle 11.15, con ulteriori deposizioni di corone di alloro in ricordo dei patrioti fucilati dai nazifascisti. Le commemorazioni si concluderanno alle 12 in via Masi, al monumento dell’Ara Pacis, dedicato a tutti i caduti di guerra.

Intanto la Cgil lancia una raccolta di firme. "Il 25 Aprile è una data fondamentale per la nostra democrazia e per la nostra Costituzione antifascista, proprio per questo – scrive il sindacato - abbiamo deciso di lanciare nel giorno della Liberazione la raccolta di firme per i referendum che puntano a cancellare la precarietà e affermare la libertà nel lavoro. Sono 4 i quesiti referendari promossi dal sindacato: i primi due sono sui licenziamenti illegittimi e puntano in particolare, con la cancellazione del Jobs act, alla previsione per tutti del reintegro nel posto di lavoro. Un altro riguarda la sicurezza dei lavoratori negli appalti con la responsabilità del committente e l’ultimo è contro la liberalizzazione dei contratti a termine. La raccolta inizia oggi al lungo lago Alicata a San Feliciano (dalle 16.30); e a Terni, tra i lavoratori delle acciaierie Ast (ore 12.30 - 14) davanti alla portineria centrale di viale Brin".