"Lo sviluppo guidato dall’etica. Uniti per una società rispettosa"

Il Glocal Economic Forum Esg89 a Norcia ha affrontato la spiritualità e l'intelligenza del cuore e delle mani per promuovere la sostenibilità umana e la crescita responsabile nelle imprese, con la partecipazione di opinion leader e la governatrice dell'Umbria. Temi condivisi da aziende come Philip Morris e Banco Desio, con l'obiettivo di costruire un futuro equo e rispettoso.

La spiritualità e l’intelligenza del cuore e delle mani. Utili anche per far funzionare meglio le nostre imprese. Sono i temi del Glocal Economic Forum Esg89, che si conclude oggi a Norcia dopo una tre giorni che ha visto riuniti nella città di san Benedetto una cinquantina di opinion leader. Tra gli argomenti affrontati, quelli dell’ umana sostenibilità e della crescita responsabile. Ambasciatrice di questa filosofia anche la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei. "Fin dall’inizio del mio mandato – racconta - ho voluto posizionare l’Umbria a bandiera italiana della “Umana Sostenibilità“, perché questa è l’anima originaria della regione, maturata attraverso il messaggio dei grandi riferimenti religiosi e evoluta tramite il genius loci della gente e degli imprenditori". L’attenzione alla sostenibilità riveste un ruolo centrale anche all’interno delle strategie di Philip Morris. Lo sostiene il manager della grande compagnia statunitense Cesare Trippella, che spiega: "è un filone di pensiero che coinvolge l’intera catena italiana del valore, dalle coltivazioni di tabacco alla manifattura d’eccellenza collegata ai prodotti innovativi senza combustione, sino alla gestione dei rifiuti del prodotto giunto a fine vita". Dello stesso avviso anche l’amministratore delegato di Banco Desio, Alessandro Decio. "Siamo in viaggio con gli stakeholder verso un mondo più rispettoso e equo. In questa tappa, a Norcia, portiamo un contributo per costruire un futuro migliore con la ricerca di quell’equilibrio che riguarda l’impatto sociale di una banca familiare, italiana e di prossimità come la nostra". Punti di vista condivisi anche dalla generazione z, come riporta Ernesto Lanzillo (Deloitte), sempre più orientata su una società armoniosa, giusta e inclusiva.

Silvia Angelici