Antonello Palmerini, presidente della Pro Ponte, e Margherita Scoccia, in rappresentanza del sindaco Romizi, hanno consegnato a Nicoletta Spagnoli l’Etrusco d’oro 2023 al termine della Cena del Lucumone svoltasi nella storica sede della Pro Ponte a Ponte San Giovanni. Presenti, tra il numeroso pubblico, due dei precedenti “etruschi d’oro” (il generale dei carabinieri Tullio del Sette e Franco Chianelli), nonché Barbara Venanti a ricordare il padre Franco e Federico Cenci, fratello di Leonardo di Avanti Tutta. Tra le autorità l’assessore regionale Michele Fioroni, l’assessore comunale all’urbanistica Scoccia, i consiglieri comunali Befani e Mattioni, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio.
La giornalista Anna Lia Sabelli Fioretti ha intervistato Nicoletta Spagnoli, che ha raccontato, tra gli applausi, interessanti aspetti della sua vita privata e aziendale. Due ex dipendenti, Amelia ed Enzo, hanno poi ricordato momenti del loro lavoro alla Spagnoli, facendo riferimento anche alla figura del signor Mario, padre di Lino e nonno di Nicoletta Spagnoli. Emozionata Nicoletta nel ricevere il riconoscimento opera dell’artigiano orafo Renzo Ercolani. Il pubblico ha voluto esprimere apprezzamenti per lo “stile” e la “qualità” dei capi firmati “Spagnoli”, chiedendo alla premiata consigli per la moda delle prossime stagioni 2024. Un video aziendale ha tracciato le tappe dell’azienda “Luisa Spagnoli” partendo proprio dalla fondatrice Luisa. Nicoletta arricchisce l’albo dell’Etrusco d’oro, assegnato negli anni a Filippo Timi, Enrico Vaime, Serse Cosmi, i fratelli Sabatini, il professor Falini, Brunello Cucinelli, Franco Venanti, Franco Chianelli, il cardinale Bassetti, il generale Tullio del Sette, Patrizio Scarponi, Simona Marchini, Leonardo Cenci.