Legge speciale per il Trasimeno L’appello bipartisan di Ginetti

"Il lago ha bisogno di una nuova normativa. I parlamentari votino . la mia proposta"

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"Legge speciale per il Trasimeno", si torna a parlarne. Nei giorni scorsi La Nazione ha ricordato come nell’ultimo decennio il quadro normativo che regola il Trasimeno sia stato spesso considerato non più adatto a consentire attività fondamentali come i dragaggi e la gestione delle alghe. Tra le azioni promosse negli anni abbiamo citato anche la proposta di legge presentata dalla senatrice Nadia Ginetti che ora spiega: "Il nostro lago Trasimeno esige l’approvazione urgente della legge di salvaguardia e manutenzione a mia prima firma depositata nel novembre scorso in Senato". È un appello a tutte le forze parlamentari, a chi già nelle scorse legislature aveva presentato analoghi testi per fare quadrato e chiedere l’approvazione della legge.

Un intervento non più rinviabile secondo la parlamentare umbra e che può includere proprio tramite quel disegno di legge già depositato: manutenzione delle aree spondali; approfondimento dei fondali e manutenzione delle rotte di navigazione; recupero del degrado strutturale delle darsene e degli approdi e adeguamento dei bassi livelli; manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche di terza categoria e della linea navigabile; intercettazione del trasporto solido e rimozione dei conoidi; lotta integrata ai chironomidi; acquisto dei macchinari di manutenzione; sostegno al rinnovo dei mezzi di manutenzione. Fondamentale – secondo Ginetti - è anche "concludere i lavori di adduzione delle acque della diga del Doglio e garantire risorse stabili annuali". E dal gruppo dei Civici Castiglionesi arriva l’appello a "riconsiderare tutti i provvedimenti adottati, Sic-Parco-Piano stralcio, mettere ordine sulle competenze, oggi suddivise fra diversi Enti, stanziare risorse annuali sufficienti e certe per la manutenzione. Una legge speciale dunque è il solo strumento che può rimuovere i vincoli non necessari, dare poteri gestionali a un solo soggetto, dare certezze finanziarie per programmare interventi annuali". I Civici Per, annunciano di voler convocare un tavolo operativo, che "coinvolga tutti gli Enti che hanno competenza sul lago".

Sara Minciaroni