
Le ’piscine’ di Santa Maria. Enormi pozzanghere in strada e sgradite docce per i pedoni
Buoni propositi e dura realtà. Si parla di forazze e caditoie per le quali, a fine settembre era stato annunciato dal Comune un articolato servizio di pulizia. Le piogge di questi giorni hanno evidenziato che qualcosa non funziona e che bisognerebbe fare di più, in particolare per le forazze e caditoie da ‘bollino rosso’, quelle cioè presenti in zone dove lo smaltimento delle acque meteoriche è lento, troppo lento, con la formazione di pozzanghere anche di grandi dimensioni. Fra i casi più eclatanti la situazione, a Santa Maria degli Angeli, in alcuni tratti di via Los Angeles, una delle arterie principali della cittadina, in via Gabriele d’Annunzio, nella zona del teatro Lyrick, in via Carducci, proprio davanti la stazione ferroviaria. "Basta una precipitazione violenta per far formare delle grandi pozzanghere e capita assai spesso che le auto in transito finiscano per fare il bagno ai passanti, a cominciare dai turisti che giungono in terno – lamenta chi abita in zona – E’un problema annoso, che dura da decenni e che sarebbe necessario affrontare, in maniera definitiva, una volta per tutte". Il piano comunale presentato a settembre prevedeva interventi a Santa Maria degli Angeli, Assisi centro ed area esterna di espansione (zona Ivancich case nuove), Petrignano, Palazzo, Tordibetto, Torchiagina, Rocca Sant’Angelo, San Gregorio e Pianello, Sterpeto, Pieve San Nicolò, Porziano, Armenzano, Rivotorto, Viole, Capodacqua, Castelnuovo, Tordandrea. Indicativamente – spiegava ancora il Comune - la ripulitura delle forazze si concluderà entro il mese di ottobre ed è stata prevista, in due passaggi sistematici annuali, dall’amministrazione comunale nell’ambito del piano economico-finanziario relativo alla gestione dei rifiuti. Ma i risultati per ora ssembrano carenti.