REDAZIONE UMBRIA

Le dimore storiche umbre aprono le porte

Domenica si festeggia la “Giornata nazionale“ con un itinerario alla scoperta di castelli, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini

La bellezza si svela tra castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini umbri. Domenica 23 maggio questi tesori apriranno le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici per storia e patrimonio artistico-culturale. Il merito è della “Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane“ , che mai come quest’anno, dopo i lunghi mesi di restrizioni, rappresenta un’importante occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia.

In Umbria l’itinerario della Giornata è ricco e intrigante. Quest’anno, per garantire il massimo rispetto delle misure di sicurezza e consentire, allo stesso tempo, a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, sarà necessario prenotare la visita e recarsi alla destinazione provvisti di mascherina e rispettando tutte le misure sanitarie in vigore. Le informazioni sulle modalità di apertura delle dimore umbre e le prenotazioni sono disponibili sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (su www.adsi.it).

Ecco allora l’elenco delle aperture previste domenica in Umbria con le attività in programma. In provincia di Perugia saranno aperte Villa Negri Arnoldi Ojetti a Campello sul Clitunno con visita del piano terra, della corte e del giardino; Villa Aureli di Sperello Serego Alighieri a Castel del Piano (dove sarà possibile visitare il giardino, l’aranciera e le pertinenze); Palazzo Elmi Pandolfi, della famiglia Pandolfi Elmi a Foligno dove si potranno visitare il cortile, le cantine e le grotte; il Castello di Castagnola della Fondazione Prosperi di Castagnola a Giano dell’Umbria (con visita guidata); Villa Cesari Tiberi, a Monte Vibbiano Vecchio di Marsciano, con visita del giardino e delle sale affrescate da Gerardo Dottori; La Posta dei Donini della famiglia Mencaroni a San Martino in Campo (visite guidate dell’Interno e del giardino) e Palazzo Sorbello della Fondazione Ranieri di Sorbello in centro storico a Perugia che oltre al Palazzo propone anche la visita del Pozzo Etrusco.

Sono poi aperti a Terni Palazzo Montani Leoni, della Fondazione Carit (visite guidate all’interno e alle collezioni d’arte) e Villa Bianchini-Riccardi della famiglia Bianchini Riccardi, con visita del giardino e dell’interno.

La Giornata vuole esaltare un patrimonio di cui si fatica a comprendere l’immenso valore sociale, culturale ed economico e le molte professioni nascoste: artigiani, restauratori, giardinieri e maestri vetrai che garantiscono la manutenzione delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d’arte che le adornano.

S.C.