Laura Anasetti, morta dopo il parto. Aveva scritto alla bimba: "Grazie per averci scelto"

Terni, forse un’embolia polmonare a 24 ore dal cesareo. La donna aveva scritto alla sua bimba su Fb: "Grazie per averci scelto"

Il corridoio di un ospedale. Nel riquadro la 36enne

Il corridoio di un ospedale. Nel riquadro la 36enne

Terni, 2 agosto 2021 - Straziante . Non può essere definito altrimenti quello che è accaduto a Laura Anasetti: ternana 36 anni, di professione assicuratrice, è morta ventiquattro ore dopo aver dato alla luce la sua bambina, Ludovica. E’ morta poco lontano da lei, senza neanche aver avuto la gioia di poterla abbracciare. La piccola, infatti, è nata prematura, grazie a un parto cesareo, ed è stata subito messa in incubatrice. Sembrava l’inizio di tutto, di una nuova vita per quella famiglia. E, invece, è stato l’inizio della tragedia.

Laura è arrivata in ospedale alle 4 di venerdì 30 luglio: emorragia all’utero, alla 32esima settimana. Ceareo d’urgenza e la piccola nasce. Mamma e bimba stanno bene. Tanto bene che Laura pubblica un post su Facebook: una foto tenerissima, l’incubatrice e una gambetta.

E una dedica che ora fa male: "Una rompiscatole, una marmocchietta, una guerriera determinata e capocciona... – scriveva Laura su Fb –. Ho capito già tutto di te in sole 18 ore e da lontano... non vedo l’ora di stringerti per ringraziarti di averci scelto come tuoi genitori e per aver reso questo giorno il giorno più bello delle nostre vite". Poi si è consumata la tragedia. Sabato, nel primo pomeriggio, il malore: sembra un’embolia polmonare. I medici che sono lì, la soccorrono. Ma il cuore di Laura si ferma alle 21.

Si ferma il suo cuore e perde un battito, essenziale e insostitubile, quello della sua famiglia. Quel post, sotto al quale si erano succeduti commenti di gioia e felicitazioni, diventa il luogo dell’addio, della tristezza, della rabbia e del dolore.

E’ l’azienda ospedaliera Santa Maria a raccontare quello che è accaduto: "La signora di 36 anni è giunta alle 4 del mattino del 30 luglio per metrorragia alla 32esima settimana. Trattandosi di gravidanza patologica già nota, la paziente è stata immediatamente sottoposta a parto cesareo nel pieno rispetto delle più moderne linee guida e dei canoni di massima sicurezza, con successo e senza complicazioni. Dopo la ripresa del pieno benessere – sottolineano ancora dal Santa Maria – la signora ha accusato un malore improvviso, in presenza del personale del reparto. Immediatamente soccorsa anche dalla rianimatrice che si trovava già lì, la paziente è stata tempestivamente sottoposta ad ulteriori accertamenti e cure multidisciplinari. Siamo vicini alla famiglia per la tragicità dell’accaduto, abbiamo disposto una indagine interna al fine di verificare la correttezza del nostro operato".

Un’indagine interna e l’autopsia che dovrà chiarire con esattezza le cause del malore che ha stroncato l’esistenza di Laura Anasetti. Poi la commozione, di tutti. "La città di Terni è stata scossa da due terribili tragedie nel giro di poche ore – scrive il sindaco Leonardo Latini su Facebook, commentando la morte di Massimiliano Raggi e di Laura Anasetti –. Una preghiera e un abbraccio commosso alle famiglie di Massimiliano e Laura. Due giovani ternani, due anime belle, la cui scomparsa improvvisa ha lasciato dolore e sgomento nella comunità".