Il vetro rotto dell’ingresso del bar, uffici messi a soqquadro, porte interne sfondate, l’espositore di sigarette e Gratta e Vinci che fa capolino da dietro al banco è completamente vuoto: è questo quello che resta dopo il furto che si è verificato la notte domenica e lunedì al Centro servizi di Cerbara, ex sede del consorzio Smai che ora ospita un bar ristorante e diversi uffici come Dogre, Carat e Camera di commercio. Un bottino ancora da quantificare, per lo più decine e decine di confezioni di sigarette o biglietti del Gratta e Vinci, qualche dolciume. In tutto un valore che si aggira attorno a diverse migliaia di euro oltre ai danni, che si fanno vistosi soprattutto negli uffici interni.
Gli ignoti hanno agito a notte fonda (tra domenica 7 e ieri mattina) e sono entrati dal vetro della porta del bar di via Vittorini che è stato scardinato e appoggiato poco distante. Una volta nel bar hanno preso la refurtiva e si sono diretti - tramite una porta a vetro comunicante interna, che è stata completamente distrutta - verso gli uffici attigui, messi a soqquadro. Sono entrati nella sede della Dogre e della Camera di commercio da dove hanno portato via poco e niente, rovistando però nei cassetti tra le carte conservate, alla ricerca di soldi o altri preziosi che non hanno trovato.
Prima di andarsene i ladri hanno messo fuori servizio l’impianto di videosorveglianza.
La banda si è poi velocemente allontanata dalla zona forse dirigendosi verso il vicino svincolo della E45 – Base Logistica per guadagnarsi la fuga. Ad accorgersi del furto sono stati ieri mattina i dipendenti del bar -all’orario di apertura- che hanno dato subito l’allarme chiamando il 113. Sul posto gli agenti del commissariato di Città di Castello hanno svolto un lungo sopralluogo nella mattinata di ieri per acquisire testimonianze ed elementi utili alle indagini, come le riprese delle telecamere di videosorveglianza installate dalle numerose aziende della zona. Non è la prima volta che questo bar finisce al centro di un furto, negli anni scorsi altri episodi simili erano stati denunciati.