
Tre gli esperti che esamineranno la dinamica dell’incidente stradale che venerdì sera sulla Terni-Rieti è costato la vita a Martina Medori, 23enne operatrice socio sanitaria dell’ospedale Santa Maria. La Procura di Terni ha conferito l’incarico per lo svolgimento della perizia che dovrà ricostruire la dinamica del terribile schianto; all’esperto nonimato dal pm si affiancheranno i consulenti di parte indicati dall’avvocato Erdis Doraci, che assiste la famiglia della vittima, e dai legali del settantenne alla guida dell’auto su cui, in un tragico frontale, si è schiantata la vettura condotta dalla ragazza. L’impatto si sarebbe verificato nella fase di sorpasso di un camion di cui però non c’è ancora traccia alcuna; né del mezzzo, né ovviamente del suo conducente. La circostanza sarebbe stata riferita dai testimoni e comunque la dinamica dell’incidente, sarà ora vagliata nell’ambito di una perizia giudiziaria, nell’ambito del fascicolo già aperto sulla tragedia. Ieri intanto in una gremita chiesa di San Zenone, con la folla che si è radunato anche all’esterno, si ono svolti i funerali di Martina, per la quale avevano già espresso espresso cordoglio il sindaco Latini, il presidente del Consiglio comunale, Ferranti, vertici e dipendenti dell’Azienda ospedaliera. "Cercare le colpe è inutile - queste le parole, riportate da UmbriaOn, pronunciate da don Luciano Afloarei nell’omelia–, Martina ci ha lasciato una testimonianza di amore che dobbiamo portare avanti in sua memoria, come fosse ancora oggi con noi".