REDAZIONE UMBRIA

La spedizione in Ucraina per aiutare la popolazione

E’ tornata ieri la spedizione di "Foligno che fiotta", il gruppo social nato per ironizzare sulle vicende quotidiane, in sano dialetto folignate, e distintosi questa volta per un vero gesto di solidarietà. Con alcuni furgoni Fabio Ciancabilla e un gruppo di amici volontari hanno guidato per 16 ore, fino al confine tra Ucraina e Polonia per consegnare gli aiuti. "Grazie a tutti e agli sponsor Caritas diocesana, Masci Foligno 1, Diva, Fit Cisl, Ordine francescani e Bartolini Stufe – si legge nel gruppo – abbiamo portato a destinazione gli aiuti. Al confine – prosegue il post – si vive una situazione surreale, che non possiamo immaginare fino in fondo finché non la tocchiamo con mano. E lì, al confine con l’Ucraina, si incontrano tantissime persone che non metterebbero paura a nessuno. Gente che potrebbe essere benissimo un nostro fratello o una nostra sorella. Gente come noi, che si è ritrovata, da un giorno all’altro in guerra quasi senza sapere perché. Gente che lavora onestamente e che fa. E poi è importante capire che non bisogna dare niente per scontato. Non pensiamo che domani sarà sicuramente come ieri o come l’altro ieri, perché non è sempre così per tutti. Se ancora è successo niente è perché siamo fortunati e dobbiamo impegnarsi per mantenere le nostre sicurezze". Quindi anche il grazie "a Gianni e Marco, e contento di aver fatto nuove amicizie con brave persone come Michele".