PIER PAOLO
Cronaca

La scommessa dello sviluppo . Per non arretrare

Pier Paolo Ciuffi Il ritratto che viene fatto del nostro territorio mette in rilievo – a luce radente – vecchie e...

La scommessa  dello sviluppo . Per non arretrare

La scommessa dello sviluppo . Per non arretrare

Ciuffi

Il ritratto che viene fatto del nostro territorio mette in rilievo – a luce radente – vecchie e nuove rughe. Ed è da lì che bisogna ripartire per disegnare una prospettiva di futuro. Pur se segnali di innovazione e di creatività concreta ci sono stati (non dimentichiamo che alcune nostre startup vengono additate ovunque come modello) è tutto il quadro d’insieme della gran macchina dello sviluppo che non ha ancora sprazzi di luce continua e smagliante.

È quindi il momento, questo, di riflettere, analizzare e proporre. Per rimediare a un gap che rischia di diventare cronico, come quello degli stipendi – specie nel settore privato – che fanno registrare qui la peggiore distanza, in negativo, dalla media nazionale. Se è vero che questa regione ha delle potenzialità di sviluppo, è tempo di metterle in evidenza, creando una serie di agevolazioni per chi produce ricchezza e occupazione così da fare di una terra in perenne affanno un luogo dal quale i giovani non vogliano fuggire e nel quale invece gli investitori possano approdare con prospettive di profitto.

Di questo si parla nei convegni; e dalle parole è bene insistere nel passare ai fatti. Con una piccola notazione: sarà pure un dato di fatto (non mancano mai di rimarcarlo imprenditori ed esperti) che in primis siamo una regione che si basa sull’industria, ma è altrettanto vero che tra le poche voci limpidamente positive sulle tendenze dell’economia umbra emerge quella del settore turistico.

Le bellezze storiche e artistiche – aiutate da una politica adeguata, per valorizzarle – stanno creando un’attrattività che si trasforma in denaro sonante per casse altrimenti semivuote. Non perdiamo di vista questa nostra caratteristica che fior di flussi nazionali ed internazionali già premiano e che può avere ancora – quando è ben indirizzata – sorprendenti e confortanti sviluppi. Con la cultura e con l’arte si mangia eccome. E pure in tanti.