REDAZIONE UMBRIA

La nuova dermatologia svelata nell’"Atlante"

Tecniche innovative e immagini nel volume realizzato da docenti dell’ateneo perugino "E’ stata una vera impresa"

Ecco un libro destinato ad aprire nuovi orizzonti nel campo esclusivo della scienza medica, fonte di apprendimento, palestra di conoscenza così ampia e distillata da trasformarsi in una sorta di razionale enciclopedia. Inedita, perché una pubblicazione simile non esisteva finora e davvero diventa una finestra aperta sul sapere. Questo è l’Atlante della chirurgia dermatologica e della chirurgia del melanoma, ingresso dalla porta principale su cure, tecniche, risultati, osservazioni metodologiche. Il libro, presentato alla Sala dei Notari, è patrocinato dall’associazione umbra ’No Melanoma onlus’. Ne sono autori dermatologi universitari e non che esercitano a Perugia (Gian Marco Tomassini, Vincenzo Ansidei, Stefano Simonetti, Luca Stingeni) oltre al chirurgo Piero Covarelli e ai dermatologi Massimo Polverelli di Cesena e Vincenzo De Giorgi di Firenze.

"Undici anni fa – rammenta Tomassini – è nata l’idea che ha trovato sollecita accoglienza in amici e colleghi. Il fascino del libro, poi, è stata una molla cara a tutti noi. Si è di fronte, non lo nascondo, a un lavoro duro, molto impegnativo, addirittura faticoso per portare a termine quella che si considera un’autentica impresa". La chirurgia dermatologica è importantissima, si è compreso ben presto che si tratta di un settore ad altissima specializzazione e in costante sviluppo che sta proprio tra la medicina interna e la chirurgia. Il volume presenta una serie impressionante di immagini fotografiche e di schemi grafici che riguardano i capitoli del cuoio capelluto e fronte, delle palpebre, delle guance, quindi naso, labbra, orecchio, tronco, arti, genitali fino allo studio e agli interventi sul melanoma. Sono tecniche chirurgiche, le più avanzate e raffinate da applicare nella pratica quotidiana. Le patologie oncologiche cutanee sono in continuo aumento, si sottolinea, e questo nuovissimo strumento si trasforma in un fondamentale contributo rivolto soprattutto ai nuovi entrati nelle scuole di specializzazione di dermatologia.